Iri ed Efim: la lite continua

Iri ed Efim: la lite continua Fracanzani convoca Prodi e Valiani per il conflitto sul polo ferroviario Iri ed Efim: la lite continua ROMA — Vertice dal ministro delle Partecipazioni Statali. Fracanzani. per il «polo» pubblico nel settore dell'industria ferroviaria. Per martedì prossimo sono stati convocati nel suo ufficio il presidente dell'Iri. Prodi, e il presidente dell'Efim. Rolando Valiani. C'è infatti maretta tra i due enti dopo che la Finmeccanica, la società dell'Iri. ha annunciato l'intenzione di acquisire la Fiat Savigliano. l'azienda che opera nel settore delle carrozze ferroviarie e dei carrelli, in cambio dell'Alfa Romeo Avio. completando cosi la privatizzazione dell'Alfa di un anno e mezzo fa. Secondo i progetti dell'am¬ ministratore delegato della Finmeccanica. Fabiani, la Fiat Savigliano verrebbe trasferita nell'Ansaldo Trasporti per dare cosi corpo ad un solo nucleo ferroviario nell'Iri. in grado di fornire strutture complete- dagli impianti di segnalazione (le trattative sono in piedi anche con la Union Switch) alla meccanica, dai carrelli ai locomotori. Un negoziato che ha provocato le dure reazioni dei vertici dell'Efim. Di qui la richiesta di chiarimenti avanzata da Valiani a Fracanzani. L'Efim. infatti, possiede la Breda Ferroviaria, che controlla il 42 per cento del mercato della parte meccanica, con una pre¬ senza più sostanziosa rispetto a quella della Ansaldo, e quindi contrasta la soluzione Fabiani. Ieri si è riunito il comitato di presidenza dell'Efim; la conclusione è stata che ogni eventuale programma a largo raggio di riassetto o riordino del settore industriale ferroviario italiano non potrà prescindere dalla realtà operativa rappresentata dalla Breda Ferroviaria, presenza ben radicata sul mercato. Per Fracanzani è una patata bollente che rischia di riaprire un altro capitolo di contrapposizioni tra gli enti a partecipazione statale.

Luoghi citati: Roma