L'AIitalia in Parlamento di Eugenio Palmieri
L'AIitalia in Parlamento Convocato il ministro delle Partecipazioni Statali L'AIitalia in Parlamento I retroscena dello scontro epistolare tra Prodi e Nordio - La compagnia difende la sua strategia, ma già si fanno i nomi dei candidati alla nuova presidenza ROMA — Il «caso» Alitalia finisce in Parlamento. Lo scambio di lettere tra 11 presidente deiriri. Prodi, e il presidente della compagnia di bandiera, Nordio, ha avuto immediati contraccolpi: il ministro delle Partecipazioni Statali è stato convocato per il 12 luglio a Palazzo San Macuto dalla commissione bicamerale per affrontare una questione che sta diventando molto delicata. Ieri Fracanzant ha avuto un colloquio con Prodi mentre sempre in giornata il presidente dell'Iri ha avuto un colloquio con il presidente del Consiglio. De Mita. Un processo all'Alitalia? Un dibattito serio sulla sua attività? Quali e di chi le eventuali responsabilità? Queste le domande che Ieri sono rimbalzate nel mondo politico. Gli andreottiani chiedono le dimissioni di Nordio e prendono, una volta tanto, le difese delle tesi di Prodi; i socialisti, molto cauti, appoggiano anch'essi le critiche avanzate da Prodi all'inefficienza dell'Alitalia. mentre i comunisti chiedono che il presidente dell'Iri vada alla Camera per riferire sulla gestione della compagnia di bandiera. Secondo i repubblicani è un fatto grave che la polemica avvenga sui giornali e non nelle sedi istituzionali. •■Questo va contro gli interessi nazionali e colpisce l'azienda in un momento parti colarmente delicato con la vertenza piloti appena avviata*, sostiene Gerolamo Pellicano, che segue per il pri il settore delle imprese pubbliche. I sindacati, senza distinzione di etichette, parlano di ^mancanza di proposte di respiro*, di *grave crisi di rapporto con il personale anche se — è la tesi della Cgil — i governi le hanno dato sempre carta bianca e ora i nodi vengono al pettine* I grandi antagonisti ieri non hanno rilasciato dichiarazioni, dopo le parole grosse del giorno precedente. Nordio ha incontrato il ministro dei Trasporti, Santuz, al quale ha esposto le richieste contrattuali dei piloti. I due hanno anche discusso del problema dell'affollamento delle corsie aeree per il quale è stato convocato un vertice per il 6 luglio. Sulla «navetta» Roma-Milano e sui voli charter, due tra i punti del contrasto epistolare. Nordio avrebbe già spiegato che la prima non è possibile per la saturazione dell'aeroporto di Linate, mentre nel ricco mercato dei charter l'Ati sarebbe ormai al secondo posto. L'Anpac, il sindacato autonomo dei piloti, sostiene invece che l'Alitalia ha privilegiato la cessione di attività a terzi. Secondo fonti autorevoli i rapporti tra Prodi e Nordio sono da tempo deteriorati, mentre il presidente dell'Iri si troverebbe in una fase critica con lo stesso ministro Fracanzani. Un dissidio, in somma, che tra Iri e Alitalia non è nato ieri e che oggi sembra assumere i connotati di una brutta storia. Per il presidente della commissione bicamerale, Biagio Mar zo, socialista, «é una guerra di retroguardia con uno scontro certo inedito. Ma come mai questo caso scoppia solo oggi, quando nelle audizioni parlamentari sia Iri che Alitalia hanno sempre dimostrato che tutto filava liscio?*. C'è chi parla di un nuovo capitolo della guerra tra socialisti e democristiani per il potere nelle Partecipazioni statali. Il mandato di Nordio scade a fine anno e si e già aperta la battaglia: sostituzione o conferma? C'è chi sostiene che la poltrona faccia gola a molti tanto che di recente si è parlato di un passaggio di Biagio Agnes, legato a De Mita, dalla Rai proprio all'Alitalia, mentre in passato si era fatto anche il nome di Franco Carraro. il ministro del Turismo, socialista. Attualmente il vertice della compagnia di bandiera oltre che da Nordio è formato da due amministratori delegati, Luciano Sartoretti, un tecnico, e Maurizio Maspes, un altro tecnico amico di Misasi, braccio destro di De Mita e sottosegretario alla presidenza del Consiglio, e in buoni rapporti con esponenti di primo piano del psi. Eugenio Palmieri Il presidente dell'Alitali:!. Umberto Nordio
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