In sette business emergenti c'è un avvenire sicuro

In sette business emergenti c'è un avvenire sicuro In sette business emergenti c'è un avvenire sicuro E, possibile prevedere il futuro della vita quotidiana e del mondo delle professioni? E' possibile guardare le principali innovazioni tecnologiche e immaginare gli scenari lavorativi dei prossimi 1520 anni? Dagli Anni Sessanta è in atto una rivoluzione elettronica che ha innovato tutte le altre aree della ricerca e dello sviluppo di nuove tecnologie. I futurologi affermano che l'innovazione elettronica si sposerà con un grappolo di nuove tecnologie (biotecnologie, telematica, intelligenza artificiale) in settori molto diversi tra loro, e che per la loro capacità di diffondersi sono in grado di generare un'ondata di trasformazioni senza precedenti in tutti 1 settori dell'attività economica. In particolare queste tecnologie a diffusione «orizzontale», cioè infrasettoriale, non agiranno più solo sugli aspetti tecnico-produttivi di un'azienda o dì un settore, ma investiranno anche il sistema dei prezzi e potranno trasfermare radicalmente i rapporti di un'industria con il mercato. Cambieranno le strutture, l'organizzazione e la cultura delle aziende, uniranno attività economiche finora distinte come l'agricoltura e l'informatica, dando origine a nuovi settori e figure professionali. Stimare la portata che queste trasformazioni avranno, dato il loro carattere pervaslvo, non è facile. Un'idea di quanto potrà accadere è però data dal libro •Sette chiavi per il futuro' di Fabio Magrino (Edizioni Sole 24 Ore, 35 mila lire). Gli scenari e le previsioni sul futuro si basano sulle analisi dello Stanford Reaserch Institute, un organismo americano di ricercatori specializzati nei diversi campi del sapere scientifico, che fornisce dati e tendenze alla Casa Bianca e al Pentagono. Scopriamo cosi che sono sette le grandi famiglie di Innovazione che nel prossimi 15-20 anni attraverseranno i più importanti settori di attività e coinvolgeranno un gran numero di persone. Ecco in breve lé cosiddette filiere di innovazione. Nuovi materiali (carbonio, kevlar, ceramici sintetizzati, metalli sintetici). Sono destinati a sostituire alcune materie prime come il ferro e l'acciaio. Si tratta di Insiemi di fibre leggerissime, sottili, resistenti più dell'acciaio e Inattaccabili dalla ruggine. Possono essere utilizzati per prodotti molto diversi tra loro, dalle parti di aereo ai caschi da sci. Biotecnologie avanzate. Si basano sull'utilizzazione di conoscenze maturate in discipline quali la biologia cellulare e molecolare, la biochimica, la microbiologia e l'Ingegneria di processo, per elaborare nuovi e più efficienti processi produttivi che utilizzano organismi viventi opportunamente modificati. Le applicazioni sono le più varie: in campo farmaceutico, per esempio, s'è già iniziata la produzione di vaccini, ormoni ed enzimi artificiali e si parla anche di creare sinteticamente vitamine e antibiotici; in campo elettronico invece il connubio di cellule viventi, di enzimi o immunoprotelne con un microprocessore dà luogo a un biosensore che, per esempio, può essere utilizzato in campo medico per controllare la produzione del glucosio in un paziente diabetico. Un altro Impiego delle biotecnologie avanzate potrà essere quello della depurazione delle acque o del trattamento del fanghi biologici. Inoltre già si prevede un utilizzo di queste tecnologie nella lavorazione petrolifera, perché sembrano in grado di rendere più efficienti ed economiche alcune fasi della lavorazione del greggio. Agronica e bioagricoltura. L'impiego di queste tecnologie nella coltivazione e nell'allevamento darà luogo, nei prossimi anni, a un grande business. Le applicazioni delle biotecnologie in agricoltura spaziano dalle sementi ai fertilizzanti, ai pesticidi, nell'allevamento forniranno le tecniche per l'inseminazione artificiale, l'ibridazione e la produzione dei vaccini e ormoni per la crescita. L'agronica vedrà invece l'azienda agricola dialogare, attraverso il computer, con banche-dati per informazioni sulla meteorologia, per la salute delle piante o per le previsioni sull'andamento del mercato dei prodotti agricoli. Optoelettronica (optronica). E' la combinazione di tecniche ottiche ed elettroniche per la trasmissione e l'analisi di segnali ottici e luminosi. Il campo di applicazione è vastissimo: comunicazioni, servizi, sanità, industria. L'utilizzo delle fibre ottiche è previsto, ad esempio, in sostituzione degli attuali cavi telefonici, perché hanno una capacità di trasmissione migliaia di volte superiore, sono più leggere e meno ingombranti, sono immuni da interferenze elettromagnetiche e possono quindi essere posate con altri cavi elettrici risparmiando cosi sul costi; e, infine, sono impossibili da intercettare. All'interno dell'optronica rientra anche l'utilizzo del laser, che ora conosciamo solo per i suoi impieghi industriali o medico-sanitari, oppure quando viene utilizzato al supermercato per leggere il codice a barre dei prodotti che acquistiamo. Telematica. E' il matrimonio tra telecomunicazioni e informatica, da cui nei prossimi anni nasceranno vaste reti per la trasmissione di informazioni economiche, commerciali, di servizi, che dapprima saranno rivolte a un'utenza di aziende e uffici, ma che poi si estenderanno ad ogni casa. Tramite il televideo (il sistema di informazioni che usa la televisione) o il videotel (il sistema informativo che usa i cavi telefonici) ciascuno potrà ricevere una notevole quantità di informazioni, dagli orari del treni alle tariffe aeree, alle quotazioni in Borsa, alle ultime notizie. Sicuramente la possibilità di ricevere direttamente informazioni e. in taluni casi, di fare direttamente prenotazioni e acquisti creerà notevoli problemi ad alcune professioni di intermediazione, come quelle dell'agente di viaggio, del consulente finanziario o del broker assicurativo. Microelettronica. E' il futuro dell'elettronica a prevedere microprocessori sempre più potenti che utilizzeranno materiali sostitutivi del silicio, come l'ar- seniuro di galllo, e con velocità di funzionamento misurabile In «nanosecondi», cioè miliardesimi di secondo. La ricerca elettronica lavora anche a una riduzione delle dimensioni dell'/iordware e per diminuire i costi di fabbricazione utilizza robot per la produzione dei computer. Siamo quindi all'autoproduzione elettronica di cui parlava Isaac Asimov nel suo libro: lo, robot e nell'era In cui i computer genereranno di continuo computer sempre più sofisticati. Intelligenza artificiale. E° un campo di ricerca Interdisciplinare che si nutre di conoscenze matematiche, filosofiche. psicologiche, linguistiche, cibernetiche. Ha come fine la comprensione dei meccanismi della conoscenza umana e la loro riproduzione. Le aree di ricerca sono cinque: la robotica con il controllo di robot e macchine automatiche; l'area dei sistemi esperti, che prevede la memorizzazione delle conoscenze umane e offre consulenze specifiche o assistenza nella risoluzione di problemi come la diagnosi medica, il design elettronico o l'esplorazione mineraria; l'area della programmazione automatica, che prevede dei sistemi in grado di progettare da soli dei programmi computerizzati in base agli obiettivi da raggiungere; i sistemi di linguaggio naturale, che dovrebbero agevolare il rapporto dell'uomo con il computer, permettendogli di interloquire come se si trattasse di un suo simile; infine, i sistemi di visione artificiale. Patrizia Zelioli

Persone citate: Fabio Magrino, Isaac Asimov, Patrizia Zelioli, Stanford