Umbria e Furian, vice di Argentin

Umbria e Furian, vice di Argentin CICLISMO Mentre il cittì Mai-tini ammonisce Saronni e Baronehelli Umbria e Furian, vice di Argentin UMBERTIDE —- Eclisse di grandi, o presunti tali, nel Giro dell'Umbria. Lo ha vinto Luigi Furlan, 25 anni tra due giorni, ginevrino di nascita, italiano di passaporto. Lo ha perso Beppe Saronni, che ormai ha fatto il giro delle ultime spiagge. Per l'ex campione questa classica, sospesa tra la fine del Giro e il campionato italiano, già terra di conquiste di Moser (cinque vittorie cinque), è stata un'altra, l'ennesima occasione,mancata. Saronni, scortato dalla squadra al completo di Giupponl, Chioccioli e Piasecki, era molto atteso, soprattutto da Martini. Tanto che quando, ormai staccato di 10' col gruppo, Saronni ha deciso di guadagnare il più vicino albergo, il commissario tecnico ha perso la pazienza e ha borbottato vaghe minacce. Un cartellino giallo per Saronni. che nel prossimo mese si gioca la convocazione nella squadra azzurra per i mondiali in Belgio. Col capitano della Del Tongo hanno deluso anche Baronehelli, Bombini. Allocchio, Rosola e Bugno, l'ultimo però ancora acciaccato per la caduta al Giro, tutti ritirati nei chilometri finali. E'arrivato invece al traguardo Caplot, unico nome di spicco straniero, che ha regolato la volata del gruppo a 7'50". A fiaccare i grandi è stata la giornata di grazia di una dozzina di gregari, partiti in fuga dopo 77 dei 235 chilometri e mal più raggiunti. A trenta chilometri dall'arrivo avevano 10' sul gruppo, poi ridotti a 8' sul traguardo di Umbertlde. Tra 1 fuggitivi Colagè, idolo locale e vincitore due anni fa, e la coppia Furlan-Botteon, che a dieci chilometri da Umbertide si è involata, conservando duetrecento metri di vantaggio sugli altri sino al termine. Ha vinto allo sprint Luigi Furlan, al secondo successo della carriera dopo una tappa del Giro di Lussemburgo dell'84. Curiosa la sua storia. Furlan è stato ingaggiato dalla Gewiss-Bianchi e iscritto al Giro d'Italia all'ultimo momento per sostituire Moreno Argentin. Ha finito per vincere proprio la prima corsa saltata da Argentin per la squalifica di un mese decisa in settimana dalla Lega. Una bella rivincita per la squadra. Ora l'attenzione, anche del citi Martini, si sposta sul campionato italiano, in programma domenica a Imola. Intanto domani prende il via con un suggestivo circuito intorno al Castello Sforzesco di Milano, il Oiro d'Italia delle donne. Favorita d'obbligo. Maria Canins, liberata dalla concorrenza della francese Longo. Giro dell'Umbria (36* edizione): 1) Luigi Furlan (Gewiss-Bianchi) che ha percorso 1 235 chilometri in 6hl2', alia media di 37,900; 2) Botteon s.t; 3) Gioia a 10"; 4) Rocchi s.t.; 5) Colagè s.t.; 13) Capiot (Bel) a 7'50". Ritirati tra gli altri Saronni, Baronehelli, Bugno. Rosola. Allocchio.