Cernessa continua la tradizione di famiglia

Canessa continua la tradizione di famiglia Al campione di Rapallo l'Omnium nazionale disputatosi a Padova Canessa continua la tradizione di famiglia di GIANFRANCO COSTA PADOVA — Andrea Canessa. ventiselenne di Rapallo, ha vinto il campionato nazionale Omnium sul percorso di Padova, inserendosi nella ristretta élite del golf italiano. Canessa ha dimostrato maturità e assuefazione al gioco sotto pressione, merito delle sue apparizioni sul circuito europeo del corso di perfezionamento che a cicli ricorrenti effettua con il maestro statunitense David Leadbetter. E' figlio d'arte e prosegue una tradizione di famiglia: il padre Manuel ha vinto lo stesso titolo nel '70 e nel '71. Le quattro giornate di campionato, perfettamente organizzato dalla Promomax e dal Circolo Golf Padova con alla testa il presidente Asca- nio Calvi di Bergolo, hanno portato alla ribalta più di un protagonista. I primi squilli sono di Alessandro Rogato, 11 quale si assicura il Trofeo Atkinsons per 11 miglior primo giro, e Silvano Locateli». Ma i due scivolano nella seconda giornata, caratterizzata da punteggi piuttosto alti. Canessa si fa vivo con il miglior giro, che gli regala il Trofeo Pirelli, ma in vetta alla classifica si piazzano due esponenti della vecchia guardia, Costantino Rocca e Giuseppe Cali, quest'ultimo premiato con il Trofeo Sansonlte d'argento per il miglior risultato complessivo dopo 36 buche. In posizione d'attesa Baldovino Dassù, tornato ai buoni livelli da quando ha deciso di lasciare gli impegni europei dedicandosi solo al minlcircuito italiano. Il taglio cade a 153 colpi: non ci sono vittime illustri e restano in gara anche sei dilettanti, tra i quali Mario Aragnetti. Dassù gira in 68 e concede un colpo all'avversario. Con lo stesso score sale la classifica Marco Durante, terzo a sorpresa. Cedono vistosamente Cali e Rocca, alle prese con recuperi in green che non riescono quasi mai a centrare con il secondo colpo. In rimonta Silvio Grappasonni, forse il miglior giocatore del momento. Partito con un gravoso 75 rimedia con un 70 ed un 69 che promettono alta classifica. L'ultima giornata è iniziata con un duello Canessa-Dassù, ma 11 toscano fallisce qualche facile putt e alla nona buca è in ritardo di cinque colpi dal ligure. Nel frattempo Grappasonni tenta di portarsi all'attacco di GOLF Canessa, ma le sue chances si esauriscono alla decima buca quando perde la pallina nel bosco e rientra nei ranghi. Non si scoraggia Dassù. Approfitta di un bogey di Canessa e infilando quattro birdies si porta ad una lunghezza alla 16* buca. L'ultimo brivido alla 18': Canessa finisce in bunker con il primo colpo, ma recupera con il secondo imbucando in due putts. A lui il Trofeo Alitalia e 10 milioni di premio. Al terzo posto Rocca e Cali, al quale va il Trofeo Merit quale leader della classifica italiana dei guadagni; in quinta posizione Silvano Locateli!, premiato con il Trofeo Martini per il miglior giro assoluto realizzato nella prima giornata con 67 colpi.

Luoghi citati: Bergolo, Padova, Rapallo