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Eletti i presidi in tre facoltà Due conferme e un ritorno Eletti i presidi in tre facoltà A Economia, Scienze e Scienze politiche Nessuna grossa sorpresa nelle elezioni dei nuovi presidi nelle tre facoltà universitarie chiamate a scegliere il «numero uno. per il prossimo triennio. I docenti di Economia e Commercio hanno confermato nella carica la prof. Germana Conti Muttini, quelli di Scienze matematiche hanno ridato fiducia al prof. Enzo Borello, mentre a Scienze politiche è tornato al tavolo della presidenza il prof. Gian Mario Bravo che sostituisce il collega Amedeo Cottine Tutti e tre i candidati sono «usciti* alla prima votazione ed entreranno in carica il prossimo primo novembre. S'è trattato d'un rinnovo all'insegna della continuità per i vertici dei tre organismi accademici. Quasi plebiscitaria la conferma della prof. Conti Muttini, classe 1915, docente ordinario di Statistica, che dal 1983 pilota la facoltà di Economia e Commercio con il piglio da manager e l'autorevolezza della studiosa di prestigio. Il nuovo mandato consentirà alla docente di vedere realizzato il progetto, da tempo in cantiere, del trasferimento dell'affollata facoltà (7600 iscrìtti) dalla storica sede di piazza Arbarello a quella in fase di realizzazione nell'ex istituto di riposo «Poveri Vecchi» in corso Unione Sovietica. Per il prof. Gian Mario Bravo, 54 anni, ordinario di Storia delle dottrine politiche, si tratta di un ritorno alla guida della facoltà che aveva presieduto prima dell'ultimo triennio. Succede ad Amedeo Conino che, per nuovi impegni, non s'è più presentato in lizza. Le doti di equilibrio e l'esperienza hanno fatto convergere sul prof. Bravo la stragrande maggioranza dei consensi. L'attendono rilevanti appuntamenti fra cui il decollo dei corsi decentrati ad Alessandria, già in funzione. Più sofferta l'elezione del prof. Enzo Borello, classe 1926, ordinario di Chimica fisica, che s'appresta ad affrontare il terzo mandato consecutivo. Sul suo nome sono confluite 93 preferenze, 66 le schede bianche e 16 i voti dispersi, n prossimo triennio sarà particolarmente impegnativo per il riconfermato preside. La facoltà sta cambiando volto (nuovi piani di studi e •curricula»), matura il progetto per trasferire in un'unica sede (la più indicata è il Lingotto) i corsi di laurea ora frammentati in una mirìade di punti. Tempo di votazioni anche al Politecnico dove si deve scegliere il nuovo titolare della presidenza di Ingegneria, incarico ricoperto negli ultimi quattro trienni dal prof. Aurelio Burdese. Ma dopo cinque tornate elettorali, l'urna non ha ancora designato il successore. Due i candidati in lizza, dopo la rinuncia per altri impegni, di Burdese: i professori Piero Morelli (Costruzioni aeronautiche) e Bruno Piombo (Meccanica). Nessuno dei due è riuscito a ottenere la maggioranza dei consensi e si renderanno necessarie, pertanto, altre chiamate alle urne, previste la prossima settimana. Anche i docenti di Giurisprudenza saranno chiamati nei prossimi giorni a confermare o a scegliere il successore del prof. Filippo Gallo. Tra i «papabili» vi sono il prof. Gian Savino Pene Vldari (Storia del diritto italiano) e Rinaldo Bertolino (Diritto ecclesiastico). Guido J. Paglia