Sfida sul Muro a colpi di rock di Alfredo Venturi
Sfida sul Muro a colpi di rock Concerti in contemporanea nelle due Berlino, tensione e arresti Sfida sul Muro a colpi di rock DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — A Berlino l'altra sera è andata proprio come un anno fa, nelle caldissime serate della Pentecoste. Il concerto rock davanti al palazzo del Reichstag. cioè proprio a ridosso del Muro dalla parte occidentale, i ragazzi dell'Est che si affollano per sentire, la polizia che vuole tenerli lontani da quel munitissimo confine urbano. Stavolta erano di scena i Pink Floyd: e davanti a loro, nella platea all'aperto dominata dalla mole neoclassica della Porta di Brandeburgo, 35 mila spettatori entusiasti. Dall'altra parte non più di tremila: guardati a vista dalla polizia in forze. Alle spalle della polizia, lungo il Muro, le guardie di frontiera. Uno spettacolo di suoni e di luci, per 1 35 mila. Ma per i tremila soltanto i suoni: smorzati dalla relativa distanza e da un'amplificazione contenuta. Poco dopo l'inizio del concerto, dagli altoparlanti della polizia parte l'invito allo sgombero. Ma nessuno si muove: e allora agenti in borghese s'immergono nella folla, mettono le mani su una ventina di giovani e li portano via. A questo punto si sente lo stesso slogan dell'anno scorso: viva Gorbaciov. accompagnato dal canto dell'Internazionale. Per un po' si teme, come un anno fa. la carica della polizia: ma gli agenti restano immobili. Intanto l'esibizione dèi Pink Floyd va avanti: e subito dopo la mezzanotte, quando il concerto si conclude, la situazione a oriente del Muro torna rapidamente alla normalità. A questo punto qualcuno, da Ovest, lancia contro la sinistra muraglia sei contenitori di benzina, e con 11 fuoco di una torcia appicca l'incendio. Lo spengono, con gli idranti, le guardie dell'Est. Ancora una volta il Muro ripropone nei fatti il dramma singolare della città divisa e incomunicante: mentre il pubblico giovanile di una parte e dell'altra, riconoscendosi nella medesima voglia di musica, dimostra la propria complessiva omogeneità. Questa volta a Berlino-Est si era fatto il possibile per scongiurare incidenti. Nelle stesse ore in cui i Pink Floyd si esibivano al Reichstag, infatti, nel velodromo orientale di Weissensee 70 mila spettatori seguivano un'altra festa rock. Ma i nomi in cartellone, come l'americano James Brown o i Rainbirds, un complesso di BerlinoOvest, non erano tali da reggere il confronto con il popolarissimo gruppo inglese. Cosi quei tremila hanno preferito avvicinarsi al Muro, incuranti del rischio rappresentato dagli sbarramenti di polizia, e proiettare la loro attenzione verso l'arena invisibile da cui giungevano attutiti, ma sempre affascinanti, quei suoni familiari. Altri confronti del genere sono in programma per i prossimi giorni. Oggi davanti al Reichstag si esibiscono per sette ore i divi del rock auf deutsch. il rock cantato in tedesco: primi fra tutti i popolarissimi Udo Lindenberg e Nina Hagen. A Wesseinsee, contemporaneamente, sarà il turno di alcuni gruppi inglesi, polacchi e tedeschi orientali. Domani sera, poi, il confronto si farà serrato, n terzo dei concerti di Weissensee organizzati dal movimento giovanile della Sed. il partito unico della Ddr. sarà presentato da Katharlna Witt, l'eroina di Calgary. Ma al Reichstag sarà di scena l'americano Michael Jackson: un simbolo fra i più rappresentativi dell'amato-odiato Occidente. Alfredo Venturi
Persone citate: Gorbaciov, James Brown, Lindenberg, Michael Jackson, Nina Hagen, Witt
Luoghi citati: Berlino, Bonn, Brandeburgo, Ddr, Wesseinsee
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- OGGI IN TV
- Le stranezze di Wittgenstein
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Esplosione in un bar
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy