Fiat, ieri un incontro senza esito Varata la piattaforma Olivetti

Fiat, ieri un incontra senza esito Varata la piattaforma Olivetti Fiat, ieri un incontra senza esito Varata la piattaforma Olivetti ROMA — Primo incontro informale definito -segretotra la Fiat e le tre organizzazioni sindacali dei metalmeccanici per scambiarsi opinioni sulla piattaforma rivendicativa. Per l'azienda sono intervenuti il responsabile delle relazioni industriali della Fiat Spa, Figurati, e il responsabile delle relazioni industriali dell'auto Magnabosco. I tre sindacati erano rappresentati dai segretari nazionali, responsabili del settore auto: Bolaffi della Fiom. Italia della Firn e Angeletti della Uilm. La Fiat non ha fatto dichiarazioni. In base al poco trapelato da fonte sindacale la Fiat ha definito onerosa la piattaforma per cui le distanze sono lontanissime. Non è stata fissata la data dell'inizio ufficiale del negoziato e l'azienda si è riservata di comunicare telefonicamente ai sindacati entro 24 ore se e quando far partire la trattativa. Intanto è partita la piattaforma Olivetti, varata ieri dai tre sindacati dei metalmeccanici. Riguarda oltre 24 mila lavoratori di Ivrea, della Lombardia (Crema), della Campania (Pozzuoli e Marciasse) e della Divisione Italia che ha in forza 4600 tecnici e commerciali. A partire dalla settimana prossima la piattaforma sarà discussa nelle assemblee. Per la fine del mese o all'inizio di luglio si prevede il referendum dei lavoratori La richiesta salariale è di 185 mila lire medie cosi ripartite: 163 mila riparametrate alle categorie Intorno al -quinto livello- di cui 20 mila lire al premio di produzione; più 22 mila lire medie legate alla produttività che però, date le caratteristiche dell'azienda, dovrebbero ri¬ guardare anche i lavoratori non legati direttamente alla produzione. n segretario nazionale della Uilm. Gambardella, ha spiegato: -La cifra salariale non è confrontabile con quelle di altre piattaforme, per esempio quella della Fiat, perché i livelli professionali dell'Olivetti sono più elevati. L'addensamento maggiore infatti è oltre la quinta categoria-. Tra le novità c'è la proposta (favorevoli Uilm e Firn, contraria la Fiom) sulla qua¬ le dovranno decidere i lavoratori, di istituire un fondo pensionistico integrativo che utilizzi quote della liquidazione e degli incrementi salariali contrattuali. Per i quadri c'è la richiesta di raddoppio della relativa indennità. Parecchi i punti che riguardano la normativa: istituire una commissione paritetica con pareri non vincolanti sugli investimenti e per conoscere l'impiego dei finanziamenti nazionali e della Cee; intervento del sindacato sulla formazione dei lavoratori (si ipotizza una -educazione permanente-) e sui contratti di formazione e lavoro: per l'orario si chiede di studiare forme di flessibilità e di orario annuo che evitino il ricorso alla cassa Integrazione a zero ore; un lungo capitolo è dedicato alle -pari opportunità- che si riferiscono alla manodopera femminile. Alla Lancia di Chivasso ieri si è votato per il rinnovo del consiglio di fabbrica. La percentuale di affluenza alle urne (riferita al primo turno ed al turno normale) è stata alta: 91.9% complessivo tra operai ed impiegati; 95% tra gli operai; 65,4% tra gli impiegati. Sergio Devecchi

Persone citate: Angeletti, Bolaffi, Figurati, Gambardella, Magnabosco, Sergio Devecchi

Luoghi citati: Campania, Chivasso, Crema, Italia, Ivrea, Lombardia, Marciasse, Pozzuoli, Roma