Sulla Cdu iI peso di 200 mila aborti di Alfredo Venturi

Sulla Cdu II peso di 200 mila aborti Bonn, la destra democristiana insorge contro le autorizzazioni «estensive» Sulla Cdu II peso di 200 mila aborti DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Sono circa duecentomila ogni anno, in Germania, le interruzioni volontarie della gravidanza: e com'è ovvio la cosa rappresenta un problema, per un partito d'ispirazione esplicitamente cristiana come la Cdu. P.iuniti a congresso a Wiesbaden nei giorni scorsi. 780 delegati dovevano definire l'identità del partilo su alcuni trini specifici. La politica estera, il disarmo, la riforma fiscale. Ma ciò che ha soprattutto appassionato la platea è stata la questione dell'aborto. Era sul tappeto una proposta proveniente dagli intransigenti, la destra del partito. Costoro vogliono limitare il fenomeno, e chiedono un rafforzamento dei limiti che restringono il di¬ ritto all'aborto. Si tratta di norme che puniscono ogni pratica d'interruzione della gravidanza che esuli dai limiti previsti dalla leg?e. Quei limiti sono abbastanza precisi. Secondo la legge che nel '76 sottrasse l'aborto alla tradizionale clandestinità, l'interruzione della gravidanza è consentita soltanto in alcuni casi. Quando presenti dei rischi per la madre o l'integrità del bambino: quando sia il risultato di uno stupro: quando la donna sia in condizioni difficili o penose. Statisticamente è quest'ultimo punto quello ai quale ricorre la maggior parte delle donne che decidono, in questo Paese, di liberarsi di una gravidanza indesiderata. E infatti la battaglia è proprio su questo punto. E' qui che 1 duri della Cdu vorrebbero intervenire, per rendere più difficile l'interruzione della gravidanza a chi non rientri nelle più specifiche condizioni previste dagli altri articoli di legge. Ma contro la posizione degli intransigenti c'è il punto di vista di chi considera che non è quella dell'inasprimento penale la via maestra per difendere le 'Vite non nate'. La via maestra, per la sinistra Cdu. è piuttosto il miglioramento delle strutture sociali e sanitarie. La donna, cioè, deve essere incoraggiata nei fatti a completare la gravidanza. Alla fine si è imposto, a Wlesbaden. questo punto di vista, e il Congresso ha votato contro l'.aborto difficilevoluto dalla destra. Tocca ai consultori e non al giudici. secondo l'opinione prevalsa a Wlesbaden. gestire questa delicatissima materia. Ma questa opinione è destinata a provocare, dopo la crisi interna alla Cdu. anche un problema di rapporti con gli alleati. Infatti i laicissimi 11beraldemocratici, a differenza dai democristiani, vogliono che la libertà di interrompere la gravidanza sia la più ampia possibile. E vogliono che i consultori siano neutrali, non cerchino cioè di influire sulla decisione della donna. Già oggi, del resto, c'è in Germania un'articolata geografia dell'aborto. Negli Stati regionali più conservatori, come la Baviera o la Bassa Sassonia, il paragrafo 218, che è quello che prevede la clausola delle condizioni difficili o penose, non viene ap¬ plicato. E come anni fa, ai tempi della clandestinità, le donne tedesche andavano a abortire in Olanda o in Inghilterra, capita che oggi le bavaresi vanno per la stessa ragione in Westfalia o a Amburgo: dove il paragrafo 218 non incontra problemi di applicazione. La questione dell'aborto divide insomma non soltanto i cristiano-democratici fra di loro, non soltanto i cristiano-democratici dai loro alleati liberali, ma la società tedesca nel suo insieme. Per quanto riguarda la Cdu, non è che uno dei molti motivi di disunione che hanno indotto il cancelliere Helmut Kohl, da quindici anni presidente del partito, a un aspro richiamo all'unità. Alfredo Venturi

Persone citate: Helmut Kohl

Luoghi citati: Amburgo, Bassa Sassonia, Baviera, Germania, Inghilterra, Olanda, Westfalia, Wiesbaden