Il sindacalista di ferro si mette a licenziare

Il sindacalista di ferro si mette a licenziare Il sindacalista di ferro si mette a licenziare Un'originale storia di ristrutturazione alla Pirelli France MILANO — La storia, in quanto a cifre, è modesta. Riguarda un piccolo stabilimento (poche centinaia di occupati) della provincia francese, nei pressi di Rouen, che fa parte di un'azienda di medie dimensioni (2310 persone, un giro d'affari di 350 miliardi di lire). Eppure questa vicenda di lavoro che riguarda poche decine di volontari che hanno accettato di licenziarsi, evitando bruschi tagli all'occupazione già decisi dalla direzione aziendale, ha meritato la prima pagina di Le Monde, affascinato da questa originale storia di rapporti sindacali che ha coinvolto due personaggi cosi diversi: Vincenzo Pignataro, all'epoca responsabile di Pirelli France, e Christian Gering, un duro del sindacato comunista, la Cgt. Protagonista della vicenda, insolita in Francia come in Italia, è infatti una consociata del gruppo Pirelli: la Tréficable-Pirelli, acquisita dalla multinazionale milanese nel 1980 per rafforzare la presenza nel settore cavi. Nell'86, racconta Le Monde, si apre a Amfreville-la-Mivoie, principale stabilimento del raggruppamento, una delle tante vertenze legate alla ristrutturazione che attraversano il panorama industriale europeo alla ricerca dell'efficienza di fronte alla concorrenza mondiale. Si tratta di licenziare una cinquantina di lavoratori, primo passo verso una riorganizzazione drastica della produzione. E' a quel punto, mentre già si scatena una dura contestazione sindacale, che la Pirelli avanza a Gering, il leader, una strana proposta: gestisca lui l'operazione licenziamento, individui impieghi alternativi per chi ha la possibilità di andarsene. L'azienda si impegnerà a versare un premio di 50 mila franchi (circa dieci milioni di lire) a chi se ne andrà, più altri 30 mila a chi si awierà a una nuova professione. «Se non accettavo — ricorda Gering — restavo un duro. La scelta più facile. Ma lo facevo sulla testa dei più deboli, destinati a pagare». Il risultato? Gering. con l'appoggio Pirelli, gira le aziende della regione. Al termine di una dura battaglia nell'incomprensione generale, il bilancio dell'ex duro, dopo un anno di impegno (senza alcun riconoscimento di grado o di stipendio) è questo: un operaio si è fatto imprenditore, grazie a un suo progetto: altre otto iniziative private sono decollate grazie a dipendenti della società: in più altri quindici operai troveranno occupazione in un'iniziativa congegnata dallo stesso Gering con i suoi vari contatti. Un successo? Al termine di questa esperienza. Gering si dichiara soddisfatto a metà. Il problema occupazionale alla Tréficable-Pirelli non è stato ancora risolto e le incomprensioni (soprattutto sul fronte padronale) restano vive. u. b.

Persone citate: Christian Gering, France Milano, Vincenzo Pignataro

Luoghi citati: Francia, Italia