L'oro piace sempre di più

Borsa, rialzo fatto di voci Lieve rimbalzo per il listino Borsa, rialzo fatto di voci Molte congetture sul gruppo Cardini MILANO — Una settimana sotto certi aspetti piuttosto atipica si è conclusa alla Borsa di Milano. Infatti, anche se il mercato è stato monopolizzato dal gruppo Perruzzi-Montedison, sono stati i titoli minori a dominare pressoché interamente la scena. L'imminenza della fusione tra Iniziativa Meta e Agricola finanziarla e la campagna di dismissioni, annunciata dal gruppo di Gardini, ai fini della riorganizzazione industriale e finanziaria, sono stati i motivi di fondo che hanno animato l'andamento di alcuni fra i titoli del gruppo. Cosi in primo piano sono emerse le Standa e le Calcestruzzi che con i loro rialzi hanno dato vita a una ridda di ipotesi circa eventuali passaggi di pacchetti azionari. Fra i titoli guida si sono messe in luce le Montedison che venerdì sono tornate sopra le 1600 lire durante le contrattazioni del dopolistino. L'incremento massimo sul numero di azioni spetta però alle Iniziativa Meta, tornate in auge dopo un lungo periodo di latitanza. Nelle ultime due sedute sono emerse con convinzione anche le Trenno oggetto di interesse, secondo gli operatori, di un gruppo industriale. Il disinteresse del mercato per i titoli dei grandi gruppi ha investito anche le Fiat, che non sembrano beneficiare affatto della solidità patrimoniale del gruppo e dei brillanti risultati di bilancio annunciati recentemente. In tensione si sono confermate invece le Gemina già ampiamente trattate la scorsa settimana. Movimentato l'andamento delle Toro, mentre in Borsa si vanno affermando voci su eventuali operazioni sul capitale. Nel gruppo De Benedetti hanno brillato le Buitoni, ma anche Cir e Olivetti hanno fatto progressi. Fra gli altri titoli si sono messe in evidenza le Sip, le Bna e, fra i cartari, le Mondadori, mentre le Amef sono state oggetto di consistenti ordini di acquisto. • REDDITO FISSO — Scambi modesti e mercato selettivo sulle principali emissioni hanno contraddistinto nel comparto del reddito fisso questa settimana. In presenza di un mercato secondario che è ancora in rodaggio, gli operatori mantengono un atteggiamento prudente, colpiti anche dalla fase negativa attraversata dai fondi comuni. I riscatti più che in vendite di azioni si traducono in vendite di titoli di Stato, un flusso destinato a pesare sul mercato ancora per un certo periodo. Nel corso della ottava l'offerta ha premuto soprattutto su Cct e Btp a breve scadenza premiando invece le emissioni .lunghe» con scadenza '96 e '97. In equilibrio i titoli che scadranno nel '91, contrasti sulle altre emissioni. Nel comparto delle convertibili diffuso denaro sui titoli che hanno beneficiato di buoni rialzi anche nel mercato azonario. ■ Binda De Medici aumenta il capitale MILANO — Un aumento di capitale da 34,6 a 69.2 miliardi sarà sottoposto all'approvazione degli azionisti della Cartiera Binda De Medici, che si riuniranno in assemblea straordinaria l'8 luglio (il 15 in seconda convocazione). L'operazione avverrà attraverso l'emissione di 34,65 milioni di nuove azioni ordinarie che verranno offerte agli azionisti e agli obbligazionisti a 110 lire ciascuna (di cui 100 lire a titolo di rimborso spese). (Ansa)

Persone citate: Binda De Medici, De Medici, Olivetti

Luoghi citati: Milano