Plastica, il futuro è suo

Plastica, il futuro è suo Plastica, il futuro è suo Leggera e resistente, rappresenta una soluzione ideale contro la corrosione - L'esempio della «Vcctor», un prototipo a quattro posti pensato per una produzione di 120 mila unità annue Prendiamo un'automobile, quella che guidiamo ogni giorno, e col pensiero spogliamola di tutti gli elementi realizzati in materiali plastici. E' difficile non provare orrore di quanto rimane. Da quando, nel 1869, John Wesley Hyatt produsse negli Stati Uniti la prima palla da biliardo in celluloide, la plastica ha saputo sostituirsi con successo al materiali tradizionali in svariate applicazioni ed ha fatto molto per l'auto, per le sue forme, per i suoi pesi. E ora la General Electric Plastics ha presentato il prototipo «Vector», costruito per evidenziare le possibilità dei tecnopolimeri termoplastici e per anticipare quello che, nell'opinione dei tecnici GE Plastics, potrà essere il futuro dell'industria automobilistica: appunto, la vettura di plastica. «Vector» è lontana dal mondo delle dream-car, è un progetto concreto di auto compatta a 4 posti, pensata per una produzione ipotetica di 120.000 vetture anno con investimenti contenuti ed impostata su un pianale convenzionale in acciaio che potrebbe, in fasi successive, essere realizzato in materiali compositi. Il primo prototipo propone paraurti, parafanghi, pannelli angolari posteriori, portellone, coperchi punterie e coppa dell'olio in materiale plastico e, nel prossimo anno, il processo si estenderà a padiglione, cofano anteriore, porte e nuova plancia strumenti. La plastica consente una maggiore libertà alla matita del designer, con investimenti limitati nei casi sempre più frequenti di restyling o nuove versioni, permette una progettazione più flessibile, carrozzerie più leggere, è dotata di eccellente resistenza alla corrosione e finitura superficiale, ed oggi anche di buona resistenza meccanica, chimica e termica (ad esempio si costruiscono parafanghi in plastica resistenti all'urto a 25 km/h ed alle temperature di circa 160° C richieste dalla verniciatura in linea). Concepita, sviluppata e costruita dall'Automotive Center GE Plastics in Olanda. «Vector» è stata realizzata con stampi di produzione per dimostrarne la fattibilità ed il bilancio costi/benefici si rivela competitivo con i sistemi tradizionali. Ui.'operazione anche di immagine. Interessante, infine, lo studio effettuato dalla GE Plastics per un sistema integrato di riciclaggio che potrebbe utilizzare i rottami plastici di provenienza automobilistica per applicazioni secondarie. Un passo importante, affinché la plastica non si trasformi da preziosa alleata in opprimente nemica dell'uomo. Roberto Piatti .... . -

Persone citate: John Wesley, Roberto Piatti

Luoghi citati: Olanda, Stati Uniti