Dai rally una spinta alla «Delta»

Dai rally una spinta alla «Delta» Seconda gioventù della berlinetta Lancia sull'onda delle vittorie in corsa Dai rally una spinta alla «Delta» I successi sportivi stanno contribuendo in modo vigoroso all'immagine del marchio Lancia e, soprattutto, della «Delta». La versione da corsa della berlinetta «HF integrale» ha raccolto l'eredità della precedente «4WD. ed è diventata la reginetta dei rally. Su sei prove del mondiale, ne ha vinte cinque, battendo concorrenti di estrazione diversa, in particolare giapponese, e ha offerto un dosato cocktail di prestazioni e affidabilità su ogni tipo di terreno. La «Delta», nata nel 1979, sta conoscendo una seconda giovinezza. Nell'85 le vendite in Italia erano scese ad appena 18.912 unità. Nell'86. grazie a un restyling della gamma e alle prime imprese della «4WD», ecco una impennata (23.673) e l'anno scorso, con il titolo mondiale rally, un ulteriore ascesa (29.475). «E nell'88 — dicono in Lancia — potremo arrivare a quota 35 mila-. In effetti, le cifre dei primi cinque mesi sono molto buone: 15.846 vetture consegnate contro le 13.520 del corrispondente periodo '87 con un aumento del 17.20% (la Lancia nella sua globalità è salita •solo» del 9,49%). In testa alle vendite la «1300 LX» (7420 unità), seguita dalla .turbo ds» (2865) e dalla «HF integrale» (2044). Quest'ultima concreta in modo evidente quello scambio tra produzione e competizione che è sempre stato un segno distintivo della Lancia. Il modello di serie, con la sua solida struttura di base, le dimensioni compatte e il passo corto, ha permesso lo sviluppo della versione sportiva e questa, a sua volta, un affinamento della vettura di uso normale. Fatto sta che da una parte abbiamo una berlinetta stradale brillante e tecnologicamente progredita (motore turbo due litri, 185 CV, 215 km/h, trazione integrale permanente), dall'altra una vettura da corsa che ha impedito ai costruttori giapponesi di ripetere nei rally la stessa operazione di immagine realizza¬ ta dalla Honda in Formula 1. i Una vettura che sta anche sperimentando dispositivi e sistemi di grande interesse tecnico: cambio a 6 rapporti con una .prima» assai corta, frizione bidisco a comando idraulico, accensione diretta. -Il segreto dei successi della 'Delta' nei rally — sostiene l'ing. Claudio Lombardi, responsabile dei programmi tecnici sportivi — sta nella sistematicità delle prove realizzate in laboratorio e su strada allo scopo di consolidare livelli di prestazione elevati per motore e vettura e di raggiungere la massima affidabilità. Non a caso la Lancia ha vinto il Safari e l'Acropoli-. La .Delta HF integrale» dei rally ha una potenza di circa 275 CV e percorre i 400 m con partenza da fermo in 12 "5 (14"7 per la versione di serie), tempo inferiore a quelli di modelli concorrenti (13"5 per la BMW «M3». 12"8 per la Ford «Sierra Cosworth»). -E abbiamo finalmente dimostrato — dice Lombardi — che anche sull'asfalto una '4x4' e più veloce di una 2x4'. Quindi, a pari velocità, una trazione integrale è più sicu- ra' m.fe.

Persone citate: Claudio Lombardi

Luoghi citati: Italia