Referendum per l'Europa

Referendum per l'Europa Una proposta dei Federalisti Referendum per l'Europa «Più poteri al Parlamento di Strasburgo» ROMA — Un referendum per l'Europa, perché il Parlamento di Strasburgo che sarà eletto nell'89 si trasformi m Assemblea Costituente e realizzi una legge fondamentale unica per tutti i Paesi della Comunità, da sottoporre poi all'approvazione dei cittadini europei. La richiesta parte dal Movimento federalista, che l'ha tradotta in una proposta di legge di iniziativa popolare. Non il solito referendum abrogativo, ma «di indirizzo, per una svolta politica alla vigilia dell'unificazione economica dei Dodici nel 1992: ce lo presenta Alberto Majocchi, segretario nazionale del Mfe. •Abbiamo pia raccolto 70 mila firme perché alla prossima consultazione agli elettori siano chiamati non solo a designare i propri rappresentanti, ma anche a pronunciarsi sui poteri del Parlamento europeo. E contiamo di arrivare a 80 mila nel prossimo week-end — dice il prof. Majocchi —. Lunedì 20 giugno, in mattinata, la presentazione ufficiale a Palazzo Madama: ci saranno rappresentanti dei partiti, dei sindacati e il presidente della Confindustra Pininfarina*. Ma quali risultati i federalisti si attendono dal Parlamento? -Le "iniziative popolari" nel nostro Paese hanno in genere scarsa fortuna. Ma noi ci siamo già assicurati la solidarierà di numerosi partiti. I radicali hanno addirittura collaborato alla raccolta delle firme: da soli ne hanno totalizzate 32 mila. E non basta. Anche le Regioni si stanno muovendo: il Consiglio regionale della Liguria ha già approvato la nostra poposta. Per la prima volta si sommerebbero quindi l'iniziativa "popolare" e quella "regionale"*. Resta comunque un grave limite: l'idea di un «referendum d'indirizzo». contemporaneo alle prossime elezioni, si sta facendo strada solo in Italia. Per trasformare il Parlamento europeo bisogna che si mettano d'accordo tutti e 12 i Paesi interessati. -L'idea di diventare Costituente è nata proprio a Strasburgo, dopo che il vertice di Lussemburgo ha lasciato cadere la proposta Spinelli di Untone Europea. Ma il progetto si è un po' arenato. Allora il 12-13 marzo, al consiglio nazionale del Movimento federalista, si è preparato il testo della proposta di legge. Ciò non significa ancora un impegno concreto dei governi, da cui dipende ogni svolta istituzionale. «Primo di tutto, le SO mila firme dovrebbero pesare sull'atteggiamento dei nostri rappresentanti al vertice europeo di Hannover il 27.28 giugno*. Ma questo «segnale- è già in vista? -Si, anche se non ci sono ancora prese di posizione ufficiali. Mitterrand ha più volte accennato all'opportunità di consolidare l'Europa, anche dal punto di insta politico. E su questo punto ha impostato la sua recente campagna elettorale. Kohl ha annunciato novità per Hannover, e probabilmente si tratta della stessa cosa*. L'ora della verità, dunque, al vertice europeo di Hannover? -Certo. E' il motivo per cui abbiamo organizzato in questa città una grande manifestazione popolare il 26 giugno, subito prima dell'incontro. A nostro favore gioca il fatto che l'elezione del Parlamento di Strasburgo perde sempre più significato, visti gii scarsi poteri dei deputati europei. E fra un anno potrebbe esserci un forte aumento delle astensioni: il referendum rilancerebbe la consultazione popolare. I governi lo sanno*. Gianluigi Savio

Persone citate: Alberto Majocchi, Gianluigi Savio, Kohl, Majocchi, Mitterrand, Pininfarina