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Serata con Lili alPortes Una personale organizzata fino al 3 giugno da «Dimensione Spazio» Serata con Lili alPortes LUNGHI capelli rossi, occhi vispi e sempre in movimento, Lili Calcium ha proprio «le physique du role» della giovane artista parigina che farà strada nella vita. E' forse per questo motivo che Dimensione Spazio — una nuova associazione culturale cittadina — l'ha invitata a Torino, dopo il successo di una recente personale a Parigi. E si intuisce anche, come scrive Paride Chiapatti nel testo di presentazione, che la pittrice guarda ai grandi modelli: Bacon, Giacometti, Picasso. De Kooning con una spruzzata di espressionismo, anche se i risultati sono tra per ora tra «Buflet» e i «Metalli Urlanti». E' l'uomo d'oggi, con il suo carico di problemi e di angosce esistenziali, che interessa Lili: volti scavati che sembrano interrogarsi sul senso della vita, corpi nodosi raffigurati in pose inna¬ turali, gesti appena accennati — ecco ciò che emerge dalla pittura di questa artista ventitreenne. Ha cominciato a disegnare sulle pagine di alcune Fanzines (riviste giovanili prodotte con la fotocopiatrice) per poi scegliere come supporto la plastica trasparente, che lei dipinge su entrambe le facce in modo da ottenere un effetto tridimensionale. Nella saletta sotterranea del Portes, in cui viene ospitata la sua personale, ha realizzato «dal vivo» durante l'inaugurazione un'opera su plexiglas: è ancora una volta il ritratto di un uomo assorto, con lo sguardo triste e le braccia conserte. Alla figura è sovrapposto un grande numero, il 333. Ivo Franchi Lili Calcium, al Portes, via Montebello 21, fino al 3 giugno, orario 17-19 e 21^-24; chiuso la domenica. I .ili Calcium, «1 camionisti no simpatici»