Le idee e l'ironia degli olandesi al ballo di Sergio Trombetta

Le idee e l'ironia degli olandesi al ballo Le nuove realtà del teatro danza in rassegna al Cabaret Voltaire fino al 15 maggio Le idee e l'ironia degli olandesi al ballo E, in pieno svolgimento al Cabaret Voltaire la rassegna «Frontiere del teatro» dedicata all'ultima vague del teatro-danza olandese ideala da Sosta Palmizi e organizzata in collaborazione con il Centro Regionale Universitario per il Teatro. Sono piccoli gruppi, compagnie in continua evoluzione, piene di idee interessanti; alternandosi sulla scena del Voltaire permettono di fotografare una realtà fra le più intriganti d'Europa in fatto di nuova danza. Dopo le compagnie di Jean Godin. in scena venerdì 6 con L'ascète de Saint Clement et la Vièrge Marie; di Wybo Platenkatnp e Inje Oosterveld, in scena sabato 7 maggio ripsettivamente alle 21 e 22 e domenica 8 ore 18 e 19 con Pad e Grondslag. si vedrà sempre domenica, ma alle 21, e lunedì 9 ancora alle 21, la compagnia Artur Ro ;enfeld. Presenta lo spettacolo Striking Gold ideato nell'86 con un gruppo di sei danzatori di varia provenienza (Rosenfeld stesso è americano). E' un lavoro ironico, pervaso da un sottile senso dell'assurdo dove ciascuno dei sei porta alla danza il contributo della sua storia personale. Dansend Hart è il gruppo che segue (10 e 11 maggio, ore 21,) e che porta due spettacoli dal titolo complessivo di Buitengewoon. Il primo brano, Buitenspel (Fuori gioco), è appunto un gioco fra due signori e una signora, dove le regole non sembrano più molto chiare e precise. Buitenbenen (Pesci fuor d'acqua) mostra invece tre persone alla ricerca di pace e isolamento in un mondo sempre più popolato e anonimo. La danza americana di ispirazione Cunningham e Limon, i costumi stravaganti della tedesca Annette Guther, la musica pop dagli Anni 30 alle forme più attuali, un gruppo di persone in un bar che si incontrano, si raccontano, entrano in relazione fra di loro. E' il cocktail che la compagnia King Cherry serve ben shakerato in Sahara superior in scena il 12 e 13 maggio alle 21, mentn alle 22 ecco il gruppo di Mette van ri js che porta Martha en de andereu. spettacolo di movimento per tre donne e una panchina da giardino. Una panchina intorno alla quale la giovane coreografa van de Sijs, diplomata all'Accademia di Danza di Rotterdam, fa girare il mondo dai difficili equilibri delle tre donne. Chiude (1114 e il 15 maggio, ore 21) il Dans Concert, un concerto di danza della compagnia Geen Deel. spettacolo dove la coreografia, che Neel Verdoorn ha realizzato per sé e altre due danzatrici, intende porsi sulla stesso piano del rock suonato dal trio di Arend Niks. Un mix di musica e danza che i giovani spettatori olandesi hanno accolto con grande successo. Questa finestra sulla giovana Olanda in danza avrà anche un momento di riflessione il 13 maggio con un incontro che si terrà nel pomeriggio a Palazzo Nuovo e al quale parteciperà anche l'italiana Luisa Gorelli, animatrice dello «Studio al Porto» di Rotterdam, un centro nato nell'86 e finanziato dal Comune di Rotterdam. Il fine del centro è diventare un punto di riferimento per giovani danzatori, coreografi, attori e registi di teatro di movimento e un luogo di incontro per artisti di diverse discipline: c'è anche l'eventualità di svilupparsi in un centro di produzione di nuovi spettacoli. Sergio Trombetta Da «L'asce le de Saint Clentent» Da « Martha en de anderen»

Persone citate: Arend Niks, Cunningham, Jean Godin, King Cherry, Limon, Luisa Gorelli, Neel Verdoorn, Rosenfeld, Sosta Palmizi

Luoghi citati: Comune Di Rotterdam, Europa, Olanda, Rotterdam