Babette con il suo Oscar e il ritorno di Montand

Babette con il suo Oscar e il ritorno di Montand Babette con il suo Oscar e il ritorno di Montand // pranzo di Babette Regista Gabriel A.\el con Stéphane Audran, Jean Philippe Lafont. Questo bel film ricco di intelligenza e di delicatezza ha strappato l'Oscar ad Arrivederci ragazzi di Malie. Sceneggiato e diretto dal settantenne Gabriel Axel, regista franco-danese di lunga esperienza teatrale e cineina'.ogr,. >. // pranzo di Babette è tratte un racconto di Karen Blixen . autrice di La mia Afncai. E' la storia della parigina Babette che. rtopo i iiioti rivoluzionari trance, i del 1971, si rifugia in un villaggio danese. Qui c'è povertà, c'è rigore, c'è sacrificio: ina quando, dopo dieci anni. Babette vince una lotte- ih in Francia, spenderà tutto il su i denaro preparando un grande piando per tutta la comunità. E sarà qualcosa di sublime, di mai provato (Babette aveva mantenuto un segreto, quello di essere stata chef geniale in un ristorante parigino): godetevi i volti deliziati e grati di quella gente abituata al pane nero (Centrale, via Carlo Alberto 27). Jean De Fior ette Regista Claude Berri con Yves Montand. Gerard Depardieu. Daniel Auteuil. Con questo film alla cui produzione ha partecipato Raidue, tratto da due romanzi di Marcel Pagnol. Montand è tornato sullo schermo dopo anni di assenza. La vicenda si solge in un piccolo paese delle Francia, dalle parti di Aubagne: qui vivono Le Papet (Montand) insieme con il nipote Ugolin (Auteuil). Il giovane vuol coltivare garofani, gli serve l'acqua, quest'acqua è del gobbo Jean De Florc-ttc (Depardieu), zio e nipote decidono di nascondergli la sorgente... Seguono una serie di intrighi, vendette e passioni, raccontate molto abilmente in questo feuilletton di classe con interpreti di classe (Studio Rilz. via Acqui 2). L'estate impura Regista Pierre Granier-Deferre con Philippe Noiret. Stefania Sandrelli. L'ultima inchiesta di un poliziotto che sta per andare in pensione si svolge nella sua cittadina d'origine sconvolta da un delitto e poi da altri in sequenza. Occhio all'animaschilismo... (Vittoria, via Roma 336). Ciao ma' Regista Giandomenico Curi con la partecipazione straordinaria di Vasco Rossi. Il film racconta di un sabato romano qualsiasi, all'inizio dell'estate, scuole appena chiuse e vacanze finalmente imminenti. Intorno a un concerto di Vasco Rossi, fulcro di tutta la vicenda, si intrecciano quattro storie (tutte interpretate da attori giovanissimi e sconosciuti). Sono quattro tappe diverse e complementari di un unico viaggio per adolescenti che attraversa Roma (Lux. Galleria San Federico). Thema Regista Gleb Panfilov con Michail Ulianov, Inna Ciurikova. La «glasnost» scongela anche i film: ecco il primo arrivato in Oceidente. vincitore l'anno scorso dell'Orso d'Oro a Berlino. Un ritratto acre e irridente della casta potente degli scrittori. C'è un intellettuale ebreo pronto a espatriare in Israele, ci sono cadenze cechoviane amare e ironiche. Un'opera intelligente e sensibile che può cominciare a farci conoscere questo «oggetto misterioso» che è la cinematografia sovietica (Charlie Chaplin 1. via Garibaldi 32'e). Poliziotto in affitto Regista Jerr.v London con I.iza Minnelli, Burt Reynolds. Un altro film-pretesto per lo sfarfalleggiare di due divi. Questa volta tocca alla Minnelli e a Reynolds, una prostituta coraggiosa e un poliziotto dimissionario che lottano contro la criminalità organizzata di una città sempre più tentacolare. Un thriller movimentato, una storia d'amore, con riprc-e a Cinecittà (Ambrosio, corso Vittorio Emanuele 52). Indagine ad alio rischio Regista James B. Harris con James Woods. Lesley Ann Warri Dopo che la moglie l'ha abbando nato considerandolo un po' tarato, un poliziotto nevrotico racconta terribili episodi alla figlia di otte anni per prepararla a non farsi illusioni nella vita: quindi si scontra con i superiori per un caso di omicidio per rapina. Lui pensa che sia opera di un maniaco che negli ultimi 15 anni ha ucciso sei ragazze accomunate dal fatto di avere l'espressione ingenua. Naturalmente ha ragione lui. ma la spiegazione finale sarà poco attendibile. Un thriller di grana grossa, nemmeno troppo coerente (Capitol, via San Dalmazzo 24). Congiure parallele Regista Gilbert Cates con Karen Alien. Keith Carradine. Una donna lavora in un deposilo merci, il marito è un reduce del Vietnam ancora vittima della sporca guerra. La moglie e l'amante approfittano della debolezza dell'uomo intontendolo con incubi artificiali, cioè con trucchi scoperti nel negozio di un mago. La donna troverà la sua punizione. Ci voleva HIteheock per dare al film un andamento meno scontato (Olimpia 2. via Arsenale 31). Barfly Regista Barbet Schroeder con Mickey Rourke, Faye Dunaway. Un'altra storia di ubriachi e di barboni. La scorsa settimana è uscito Ironweed, ecco adesso il •moscone da bar» sceneggiato da quel «vecchio sporcaccione- di Charles Bukovski, che nel film semi-autobiografico chiama il suo alter ego Chinaski. Questo Chinaski è uno scrittore di talento, assiduo frequentatore del Golden Horn, squallido bar di Los Angeles. Genio e sregolatezza, grandi bevute e grandi botte, figuriamoci se la bravura si può inserire nella società... Molto meglio vivere come un barbone tra una sbronza e l'altra. Quando incontra Faye Dunaway-Wanda Wicox, la riconosce subito come sua simile: nasce una grande storia d'amore che ha la sua base nell'alcol. Il loro rapporto sembra messo in crisi quando arriva un'agente letteraria pulita e profumata che s'intrufola nella mente di Chinavski. Il quale, infine, preferirà comunque l'alcol e la vecchia compagna (Nazionale, via Pomba 7). Love Dream Regista Charles Finch con Christopher Lambert, Diane Lane. Il ventiquattrenne figlio di Peter Finch esordisce nella regia con questo sogno d'amore fantastico ed esotico. Da un vaso intarsiato esce una donna da favola che riesce a realizzare speranze e desideri. Bisogna crederci. Dice il regista: «Nonostante l'epoca in cui viviamo, sono convinto che l'uomo è impastato di umanità e romanticismo e che la linfa vitale che gli dà forza e grande intensità è l'amore» (Ideal, corso Beccaria 4). Tale padre tale figlio Regista Rod Daniel con Dutlley Moore. Kirk Cameron. Papà Moore è un cardiochirurgo colto e un po' bacchettone, il figlio Cameron è uno studente svogliato e sfortunato. Dopo aver bevuto una strana pozione, padre e figlio si scambiano ruoli, temperamenti e personalità, con le divertenti conseguenze immaginabili. Questo film conferma Dudley Moore come uno dei simboli dlla commedia cinematografica americana (Reposi, via XX Settembre 15). Ironweed Regista Heclor Babenco con Jack Nicholson e Meryl Streep. Oltre agli psichiatri, un'altra categoria è di gran ir.urìa in questo periodo nel cinema amen-ano: quella degli ubriaconi. Sta per uscire Barili/ con Mickey Rourke che interpreta uno pseudo-Bukovski, è a Torino da sabato 23 l'atteso film firmato dall'autore del Bacio della donna ragno e di Pixote. I due Grandi Attori interpretano questa volta il ruolo di due Grandi Ubriaconi negli anni americani della depressione; uno e diveduto alcolizzato e barbone dopo a'er causato la morte del figlio; l'altra è una ragazza di buona famiglia precipitata ..ella miseria e nell'alcol, sempre a causa della crisi economica. Un'immagine dell'America Anni Trenta ben diversa da quella, anche tragica ma romantica, cui ci avevano abituato film come Furore con Henry Fonda. La sceneggiatura è di William Kennedy, tratta dal suo stesso romanzo (Romano, galleria Subalpina; Eliseo Rosso, piazza Sabotino). Saigon Regista Christopher Crowe con Willem Dafoe. Gregory Hines. Mentre la guerra devasta la capitale del Vietnam del Sud (siamo nel 1968). vengono uccise sei prostitute. Devono risolvere il caso due agenti americani in servizio a Saigon (uno è Willem Defoe, il sergente buono del Platoon di Oliver Stone). Nel film si intersecano il thriller poliziesco e la tragedia di guerra, e c'è anche un giudizio sugli americani in Vietnam: trattano da colonialisti la polizia locale, uccidono senza problemi (Cristallo, via Goito 5). Baby Boom Regista Charles Shyer con Diane Keaton. L'intellettuale protagonista di tanti film di Woody Alien interpreta questa volta il ruolo di una giovane donna con figlia: la sua carriera s'interromperà, ma la sua inventiva le aprirà nuovi orizzonti imprenditoriali (ramo, confetture). Una commedia brillante: al fianco della Keaton. Sam Shepard (Follia d'amore) e Harold Ramis, l'occhialuto protagonista di Ghostbusters e La piccola bottega degli orrori (Boria, via Gramsci 9). Quattro cuccioli da salvare Regista Joe Camp con Franck Inn, Benji, Red Steagall. Produzione Walt Disney. Un film buono da uovo di Pasqua. Il cane-attore Benji ha fatto naufragio. Mentre il suo padrone e addestratore Franck Inn lo cerca. Benji, che intanto si è perso nelle foreste dell'Oregon, adotta quattro cuccioli di puma rimasti orfani: si prende cura dei piccoli, li sfama, li difende dagli assalti dei predatori. Segue il film la proiezione del cartone La casa dei sogni di Pluto (Eliseo blu, piazza Sabotino). Stregata dalla luna Regista Norman Jewison con Cher, Nicolas Cage, Vincent Gardenia. Ispirata da un lato a Germi e Scola (ricordate Dramma della gelosia?), dall'altro alla commedia sofistica hollywoodiana, la storia, che si svolge fra gli italo-americano di Brooklyn. racconta l'amore romantico fra una vedova sciatta ma ugualmente sexy e il suo futuro cognato, un fornaio inquieto. Il regista Jewison è l'autore di La calda notte dell'ispettore Tibbs, Storia di un soldato, Agnese di Dio. Con la sua bella interpretazione Cher ha ottenuto l'Oscar. Oscar per la miglior attrice non protagonista anche alla Dukakis (madre di Cher nel film), la cugina del candidato presidenziale americano (Olimpia 1. via Arsenale 31). L'impero del sole Regista Steven Spielberg con John Malkovich. Miranda Richardson. Nigel Havers. Il primo film di produzione hollywoodiana girato nella Repubblica Popolare Cinese segna il ritorno sugli schermi di Spielberg dopo II colore viola. Si raccontano le vicissitudini di Jim, 11 anni, poco dopo l'entrata in Shangai dell'esercito dell'impero giapponese, l'Impero del Sole. 1*8 dicembre 1941, subito dopo il bombardamento di Pearl Harbor. Ha detto il regista: «E' un film contro la guerra, contro tutte le guerre» (Charlie Chaplin 2). L'insostenibile leggerezza dell'essere Regista Philip Kaufman con Daniel Day Lewis, Juliette Binoche, Lena Olin. Il libro di cui più si parlò, tre anni fa, fu L'insosfentbi/e leggerezza dell'essere di Kundera: ed ecco il film che Kaufman ne ha tratto, privilegiando la parte amorosa del romanzo. Saranno interessanti le reazioni di chi allora lesse il libro ed ora vede il film: molti, probabilmente, rimpiangeranno il racconto scritto, con tutte le sue sottigliezze psicologiche e le sue ambiguità. Praga: la storia di Tomas. Tereza e dei loro amici, intrecciata al sogno e ai carri armati della primavera '68 (Gioiello, via Colombo 31). Attrazione fatale Regista Adrian Lyne con Michael Douglas, Glenn Close. L'ultimo film (grandissimo successo americano) del regista di 9 settimane e mezzo e Flashdance. L'avventura erotica di un weekend si trasforma in un incubo. Glenn Close (Il grande freddo. Doppio taglio) si trasforma in psicopatica con tendenze all'omicidio. Michael Douglas deve difendere se stesso, i suoi sentimenti e la sua famiglia (Lilliput, via XX Settembre 15 bis). Tre scapoli e un bebé Regista Léonard Nimoy con Tom Selleck, Steve Guttemberg, Ted Danson. II remake tutto americano del delizioso film francese di Coline Serreau Tre uomini e una culla. In un primo tempo pareva che la regista dovesse girare anche la versione Usa, invece a dirigere è stato chiamato l'autore della saga di Star Treck. I tre scapoli che vivono nella stessa casa (in testa Tom .Magnum P. L« Selleck) si tiovano a dover accudire alla sola fidanzata che nessuno sa respingere: una deliziosa bambina di pochi mesi che cambierà loro la vita (Arlecchino, corso Sommeiller 22). Lo strizzacervelli Regista Michael Ritchie con Dan Aykroyd, Walter Matthau, Donna Dickson. La morale del film è: psichiatri, attenzione. Soltanto per un caso, non certo per vostro talento, siete dalla parte di chi cura. I ruoli si possono ribaltare con facilità estrema. Soprattutto se avete la malasorte di trovare sulla vostra strada uno con il cervello di Dan Aykroyd. Una pellicola divertente e intelligente, che prende in giro la psichiatria (di gran moda, la psichiatria, sugli schermi) e i divi radiotv. L'ex fratello Blues Aykroyd è simpaticissimo; bravissimo, ma non fa notizia, il furbo' matto-Matthau. Donna Dickson è la strizzacervelli che tutti i pazienti (e non solo) vorrebbero incontrare (Adua ZOO. corso Giulio Cesare 67).. L'ultimo imperatore Regista Bernardo Bertolucci con John Lone e Peter O'Toole. Nove nomination, nove Oscar: un'altra grandiosa tappa dell'enorme successo ottenuto nel mondo dal film del regista italiano, già premiato con quattro Globi d'oro a Los Angeles. E' la storia dell'ultimo imperatore dei cinesi, dall'incoronazione avvenuta a tre anni, alle vicende politiche e personali, alla rieducazione dei tempi di Mao, infine alla morte. Un grande affresco, un prodotto frutto della collaborazione italo-francese costato a Bertolucci quattro anni di lavoro. Da notare il personaggio affascinante, struggente e tristissimo della moglie dell'imperatore, incapace di ribellarsi e grande vittima finale (Grand'Eliseo, piazza Sabotino). Sono in prima anche Indagine al alto rischio (Capitol. via San Dalmazzo 24); Congiure parallele (Olimpia 2. via Arsenale 31); Fuga dal futuro (Ambrosio, corso Vittorio Emanuele 52). (a cura di Alessandra Comazzi) Le programmazioni cinematografiche possono subire variazioni in conseguenza dell'andamento dei singoli film. Stefania Sandrelli è con Philippe Noirel in «L'estate impura»