Campionati italiani in tono minore

Campionati italiani in tono minore Campionati italiani in tono minore UNA coppia inedita, costituita dall'italo-argentino Fernando Braga e dall'emiliano Paolo Vezzosi, per un Campionato italiano, quello conclusosi a Chianciano Terme pochi giorni fa. in tono minore, anche per il tabellone ridotto a soli 12 concorrenti. Senza nulla voler togliere al merito dei vincitori, va infatti detto che l'edizione degli «assoluti» appena archiviata non e stata qualitativamente all'altezza di quelle che l'hanno immediatamente preceduta. L'indice Elo medio era infatti sotto ai 2300 punti: inoltre, alcune defezioni hanno fatto mancare abituali protagonisti (vedesi Lanzani e Mantovani, ad esempio). Al termine degli 11 turni di gioco previsti la classifica è stata la seguente (tra parentesi la posizione occupata dai giocatori nella lista Elo nazionale): Braga (7) e Vezzosi (33) punti 7.5; Arlandi (6) e Vallifuoco (16) 7: Godena (8) 6.5: Beloni (20) 6: Tatai (4) 5.5: Sibilio (15) 5: Marinelli (116) e Bellia (23) 4: Zichichi (13) e Martorelli (41) 3. Lo spareggio tecnico ha favorito Braga, che porta cosi a due i titoli italiani in suo possesso: unico imbattuto, come già nell'87. a conferma di una encomiabile regolarità Vallifuoco. Ma. si sa. non é con le patte che si costruisce il successo, anche se rischiare non è nella natura di molti. Il latte più evidente di questi «assoluti» è stato il surclassamene, da parte dei «giovani», dei giocatori più esperti. La lacilità con cui sono stati liquidati, in poco più di 20 mosse, i cinquantenni Tatai e Zichichi ad opera di Godena e Vezzosi, di cui fino a ieri erano note soprattutto le doti di «lampista», fa notizia. Per quanto concerne Arlandi e Godena. sem¬ pre tra i favoriti ma ancora a digiuno di successi, va detto che essi continuano a cogliere ottimi piazzamenti. Ma da essi gli appassionati sono legittimati ad aspettarsi di più. Archiviando questa edizione del Campionato e volgendo l'attenzione ai prossimi appuntamenti del calendario, eccoci a parlare delle finali dei campionati juniores, cadetti e pulcini che dovrebbero tenersi, ma il condizionale è d'obbligo, a Bologna dal 19 al 22 maggio prossimi. Le selezioni regionali, le prime organizzate dalla Fsi. si sono ormai concluse e tutti sperano che dal torneo finale emergano indicazioni positive sul nostro settore giovanile, in vista del prossimo campionato del mondo che vedrà convergere in Romania tutti i giovani prodigi della specialità. In questo campo, è vivissima l'emozione suscitata dalle prove del tredicenne inglese Matthew Sadler. che ha colto recentemente un punteggio da maestro internazionale, e ancor più dell'undicenne ungherese Judith Polgar. la quale ha stabilito all'Open di New York un record difficilmente superabile. Anch'essa ha colto la norma di maestro internazionale, con notevole anticipo rispetto a Bobby Fischer ed a Garry Kasparov. considerati finora gli enfant prodige per eccellenza. La seguente posizione, verificatasi nell'incontro Tisdall (campione di Norvegia)-J. Polgar, evidenzia le doti eccezionali dell'ungherese. Bianco: Ra2; De2: TT e4, g2; pp a5. b2, c2. d5. g5. Nero: Ra8: Dd7: TT h3. h4: pp a6. b7. d6. f7. g7. La mossa è al Nero che gioca: 1. .... Da4+ costringendo l'avversario all'abbandono. A 2. Txa4 seguirebbe 2 Txa4+ 3. Rbl. Thl+ con matto imparabile. Ferruccio Pezzuto

Luoghi citati: Bologna, Chianciano Terme, New York, Norvegia, Romania