Lawri

Lawri Pubblicati in documentane Lawri CI ha lasciato un'immagine gloriosa e qualche enigma. Thomas Edward Lawrence, .Lawrence d'Arabia», era un uomo d'azione e un sognatore nevrotico, un tipo tenace e sfuggente. Alcuni dicono che la sua figura sia stata ingigantita dalla leggenda, ma lo storico Liddell Hart, che lo ha conosciuto e intervistato a lungo, lo definisce un genio dell'arte militare, un «grande condottiero»; e ammette che in lui c'è un'ombra inafferrabile. Non era anche solitario come un asceta? Il fascino del «piccolo inglese», salito al rango di eroe nazionale e poi scomparso nell'anonimato, resiste. E ora alcuni documenti ci spingono di nuovo a seguirne le imprese, a interrogarne la personalità,: arrivano in Italia per la prima volta i messaggi riservati (•Dispacci segreti'. Studio Tesi, pagine 220, lire 30.000) a cura di Cino Boc- cazzi, anch'egli appassionato scrittore di vicende del deserto. Lawrence, animatore della rivolta araba contro i turchi, li aveva inviati all'Arab Bureau, o ai capì dell'Intelligence Service, durante la prima guerra mondiale. Sono trentotto rapporti rivelatori, bollettini di battaglia, resoconti delle forze in campo, affreschi di costume (e han fatto da traccia per •/ Sette Pilastri della Saggezza'): l'autore, non ancora trentenne, si rivela un attento osservatore di uomini e paesaggi, accorto diplomatico, capace di farsi accettare dagli arabi come uno di loro, resistente alla fatica, freddo nelle operazioni militari, E nel tono delle informazioni — tra elenchi di soldati, cammelli e mitragliatrici — spicca il guizzo di un dialogo, il luccichio di un'immagine. Lawrence soppesa il «sentimento nazio- naie» degli arabi, la loro volontà dal dominio turco appoggiato.d Valuta le differenze religiose, le tribù, evita di erigersi a guida,' si sorti non accettano un •diritto dirigerli e organizsarli*. Cerca d oro e armi. Li consiglia, senza ai E tiene conto delle stranezze «eserciti delle tribù». «Gì: arabi 1916 — hanno un vero e proprii ciò che non conoscono. Il che c include anche aeroplani e artigl more delle scariche di un cannon pare e rintanarsi...' Suggerisce di inviare qualche < montagna «come amuleto per ai fiducia generale». Ma chiede mitragliatrici leggere e fucili Le l'immobile forza turca, lui punte cita e la guerriglia: attaccare e sciare come bersaglio tutto il de: glio nulla. E' l'idea strategica del impalpabile». Non servono i nos — spiega — questa «è la guerra contro le truppe regolari e noi s parte dei dervisci'. Gli storici dii un antesignano della guerriglia i sorse della macchina industriale Ha fatto l'archeologo (la sua te era sui «Castelli dei crociati»), ha fortificazioni e compilato mapp che, ma il suo modo di guardar gio è complesso, con improvvise interiori. Descrive le rocce, mi stanze e poi sembra dipingere u lo: «/ fili d'erba, d'un verde de sbucano tra le pietre...'. Oppure un vento fresco da Est e la vallai di bianche farfalle e del profumo In cammino con i guerrieri de Feysal prova un senso di eccitaz dine di marcia era barbaro e spi ysal in bianco in testa, Sharaf t stra, io alla sinistra in bianco e r guito tre tamburini, quindi una vaggia e scalpitante di 1200 cav guardia del corpo E' come se piasse, orgoglioso di essere denti dro. Altre volte i suoi appunti sca; giornata di Feysal nella tenda, 1 pasti. «i4He 6 circa è pronta la cei Attacco di beduini a un treno turco in una scena del film «Lawrence d'Arabia» di David Lean

Persone citate: Arab, Arabia, Castelli, David Lean, Liddell Hart, Sharaf, Thomas Edward Lawrence

Luoghi citati: Cino, Italia