Liz Taylor grassona pentita e altre storie

Liz Taylor grassona pentita e altre storie Fioriscono, con la primavera, i testi sulla dieta e la forma perfetta Liz Taylor grassona pentita e altre storie FANTASTICA Liz: ..quella pancia», la ..circonferenza che si allargava sempre di piti ». il «grasso malsano... le beffe pubbliche indirizzatele come cicciona, donna cannone e obesa. ..quei tremendi 81 chili... Analisi psicologiche facili: ■•La mia vita emotiva ebbe un crollo improvviso, e anche il mio aspetto fisico...Mangiavo enormi quantità di cibo per sostituire ciò che mancava alla mia vita, ma quella che moriva di fame era la stima di me stessa, c tutto il cibo del mondo non bastava a alimentarla.. Citazioni autocritiche: -A veni anni una donna ha la faccia con cui è nata, a quarant'anni ha la faccia che si merita». Espedienti disperali, come appiccicare sullo sportello del frigorifero, quale monito e deterrente, una delle proprie tondissime immagini. Presa di coscienza: "Avevo gettato via il dono ricevuto, non ero più Elizabeth Taylor». Fermo proposito: «Non volevo soccombere alla grottesca caricatura clic ero diventata». Si sa che la primavera, preludio dell'estate con le sue nudità, è soprattutto per le donne la stagione più ascetica, quella dei digiuni, delle repentine fatiche giiinico-muscolari tonifican¬ ti, dei ritiri disintossicanti in cliniche-convento, dello scontento di sé. dei pentimenti, dell'automortificazione e delle utopie di resurrezione della carne. Si capisce che in primavera escano tanti libri o manuali che si eleggono guida alla palingenesi fisica, e anche quest'anno è andata così. C'è «Più sani più belli», in cui Rosanna Lambertucci si rifa al proprio programma televisivo di divulgazione ed esaurisce in un baleno (157 pagine) diete, movimento, massaggi, automassaggi, sonno, cura del viso e del corpo, abbigliamento, senescenza, vacanze, tutto. C'è -Benessere» di Gabriella Fiecchi, d'impostazione più nettamente atletica: corpo e sport, istruzioni per l'uso. C'è .In forma a 50 anni» di Morricone-Pedicino: evocazione dei soliti Grandi Vecchi sempre citati a speranzoso modello, Shaw. Picasso, Chaplin, Bertrand Russell e i centenari del Caucaso; menù da 1500, 2000 o 3000 calorie; ricette, consigli di ginnastica, considerazioni sulla morte delle caduche cellule componenti il cervello e i tessuti del sistema nervoso, deplorazione delle pratiche storiche di lunga giovinezza che «si sono sempre identificate con quelle della conservazione della virilità., e quindi con l'uso alimentare di testicoli di gatto, di tigre, di gallo o di cinghiale. Ma - Belle» di Liz Taylor è molto di più: un'epopea della ciccia, un'immersione esibizionistico-masochista alla maniera degli alcolizzati redenti e dei brigatisti pentiti che s'inebriano nel raccontare in ogni spiacevole dettaglio e in toni di tragicità il devastante abisso in cui erano precipitati, la narrazione d'una avventura del grasso ricca di sorprese, trappole, cadute, resurrezioni, incontri. Anche un po' imbrogliona. perché a proposito dell'alcol che è sempre stato motivo determinante dei suoi periodici gonfiori e aumenti di peso, la diva è reticente o «allumeuse»; «sarò tema di un altro libro, un grosso libro». Anche un po' parziale, se fosse vero, come sostiene la leggenda pettegola internazionale, che durante tutto il lungo periodo della sua ultima dieta dimagrante la diva ebbe accanto un guru indiano bravissimo, aiutante, controllore e ipnotista, che non l'ha mai lasciata accompagnandola pure in viaggio, e del quale qui non si parla. Anche un po' truffaldina, perché la parte quantitativamente più sostanziosa del libro è costituita da una biografia personale e professionale della diva: e nonostante l'inizio sia brioso (.-Sono nata il 27febbraio 1932 e ho tenuto duro per quasi sei decenni»), vita, mariti, film, conversione alla religione ebraica, figli, vacanze, scandali e malanni di Liz Taylor sono davvero troppo noti perché valga la pena di rileggerli. Non importa. Basterebbero le illustrazioni, le crudeli fotografie di Liz grassa, sciatta e spenta nel disamore di sé. invano mascherata da scialli e camicioni inlormi, con la faccia enfiata e numerosi nienti, accostate alle trionfali fotografie contemporanee di Liz dimagrita imbellita e radiosa, a testimoniare l'impressionante riuscita della cura, a confermare che sul serio -la perdita di peso é la più grande delle mie vittorie-. A chi volesse imitare una simile performance, il libro non olire purtroppo nessuna di quelle formule prodigiose sempre inseguite dagli obesi o dai grassi: i menù, le ricette o le ginnastiche del miracolo Taylor (pesava 81 chili nel 1982. ora ne posa 54) non si discostano troppo dai solili, i trucchi psicologici d'autocontrollo consigliati risultano primari come sempre, gli unici veri segreti restano quelli ben noti, motivazioni forti e forza di volontà. Metodi piU insolili, assai meno praticati nell'irrazionalità a volte travestita da computerizzazione clie domina l'universo delle diete, sono la conoscenza e l'intelligenza cui fa appello un libro serio come -Guida all'alimentazione» del professor Emanuele Djalma Vitali, nutrizionista clinico e libero docente di scienza dell'alimentazione all'Università di Roma, già autoredi -La fame nel mondo». Nella sua nuova edizione (è la sesta, dal 1980) ampliata, aggiornata, approfondila specialmente per quanto attiene agli studi sul colesterolo, questo testo in due volumi vuol fornire le conoscenze di base necessarie a acquisire una consapevolezza alimentare, e una guida pratica per scegliere correttamente gli alimenti, per cuocerli o conservarli razionalmenle, per impostare ragionatamente una dieta: senza trascurare la situazione scientifica e industriale dell'alimentazione contemporanea, né i condizionamenti, le influenze, i pregiudizi di cui siamo succubi quando decidiamo cosa mangiare o come digiunare. Imparare come funziona la macchina vivente, di quali combustibili ha bisogno, quali trasformazioni chimiche subiscono nell'organismo le sostanze alimentari, come avviene all'interno della cellula la costruzione di materia vivente, quale energia torniscono gli alimenti. quanto sia importante oppure no il calcolo delle calorie, e una premessa importante alla costruzione di una dieta equilibrata. Acquisire cultura e perdere peso, sembra davvero il massimo. Lietta Tornabuoni I libri di cui si parla: • Belle» di Elizabeth Taylor, Sperling & Kupfer, 283 pagine, 20.000 lire. •Più sani più belli» di Rosanna Lambertucci, Mondadori, 157 pagine. 22.000 lire. • Benessere» di Gabriella Fiecchi, Fabbri, 224 pagine, 28.000 lire. •In forma a 50 anni» di Achille Morricone e Vincenzo Pedicino, Vallardi, 151 pagine, 18.000 lire. «Guida all'alimentazione» di Emanuele Djalma Vitali, Editori Riuniti, 2 volumi, pagine 146, 163, ciascun volume 10.000 lire. Liz Taylor nel 1979, con qualche chilo in più aylor nel 1985, dopo la dieta dimagrante