Tentato un «golpe» in Slovenia?

Tentato un «golpe» in Slovenia? Voci contrastanti sulla Repubblica più progredita in Jugoslavia Tentato un «golpe» in Slovenia? BELGRADO — L'esistenza di un piano d'Intervento delle forze armate jugoslave nella Repubblica di Slovenia per contrastare •forze contro-rivoluzionarie' non ha finora ricevuto né una decisa smentita né una conferma da parte delle autorità del Paese. Durante il fine settimana, si sono avuti solamente dichiarazioni e articoli sui giornali che lasciano dubbi. La notizia di una riunione del consiglio militare federale a Belgrado nella quale sarebbe stato elaborato un piano per arrestare alcune personalità • compromesse » e per sedare possibili successive «turbolenze» popolari, era contenuta in un articolo della rivista giovanile di Lubiana «AfZadina», già distin¬ tasi per alcuni servizi critici nei confronti delle forze armate. L'articolo fu però bloccato dalla censura e sostituito con un altro servizio. Tuttavia alcune copie sono state fatte giungere clandestinamente nelle redazioni di altri organi di stampa. Per primo a entrare in argomento è stato il segretariato all'informazione della Repubblica di Slovenia in un comunicato che l'agenzia Tanjug — nel diffonderlo — definisce come una reazione alle voci secondo cui la Repubblica di Slovenia, •economicamente la più sviluppata della Jugoslavia, avrebbe evitato per un pelo un colpo di stato militare nel marzo scorso*. n segretariato sloveno, nel suo comunicato, ricorda che la direzione del partito comunista di Slovenia aveva pubblicamente espresso già in passato il suo disaccordo con «certe posizioni della Presidenza del comitato centrale della Lega dei Comunisti di Jugoslavia e del consiglio militare federale'. Sostiene inoltre il diritto delle istituzioni, dei cittadini e dei «mass media» a intervenire nelle •questioni i.iiportanti della società jugoslava, incluse quelle della difesa e della sicurezza', ma con •responsabilità e senza suscitare disaccordi e manipolazioni superflue dell'opinione pubblica-. Si precisa poi che segreta- I riato all'interno e comando | della regione militare di Slo- i venia hanno discusso in 1 marzo sulla situazione nella Repubblica e sui punti di vista de ?-"-iglio militare federale. ipT-esentanti dei servi.- d. sir ti azza sloveni — si afferma — hanno rilevato di non disporre di dati che confermerebbero le stime del consiglio militare secondo cui forze sovversive si troverebbero alle spalle degli scritti di i"-!x parte della stampe slovena: A • Mladinc- si è riferito anche il presidente della Lega ùei Comunisti di Slovenia Milan Kucan, '<i un intervento a una ól ..^a del comitato centrale de, p.rtito. Per lui gli scritti di questa pubblicazione ìimostrano, evidentemente, che è 'nell' interesse c rt.talcuno di far regredire' gL sviluppi nella società locale.

Persone citate: Milan Kucan