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Baresi e Ancelotti hanno dato l'esempio Le pagelle dei venti giocatori utilizzati da Sacchi nel corso della stagione Baresi e Ancelotti hanno dato l'esempio di GIORGIO GANDOLFI MILANO — Queste le pagelle dei 21 protagonisti dell'undicesimo scudetto del Milan: GIOVANNI GALLI, 30 anni: 30 presenze. VOTO 7,5. L'ex azzurro ha ritrovato le condizioni di spirito ideali per risorgere dopo il Messico. Aggiungete un buon rendimento atletico ed avrete il Galli vecchia maniera. MAURO TASSOTTI, 28 anni: 28 presenze. VOTO 7,5. Tatticamente importantissimo, è da anni uno dei migliori difensori d'Europa anche se la nazionale maggiore non se ne accorge. ROBERTO MUSSI, 23 anni: 11 presenze. VOTO 6. E' giovane, inesperto, sicuramente verrà riconfermato. Può dare molto di più. CARLO ANCELOTTI, 29 anni: 27 presenze, 2 gol. VOTO 8. Il muro del centrocampo, un doppio cuore, la generosità fatta persona. Determinante in varie fasi del campionato quando ha dovuto tirare la carretta oppure impostare il gioco. FILIPPO GALLI, 25 anni: 30 presenze. VOTO 7.5. Piazzatelo su qualsiasi avversario e quello difficilmente diventa pericoloso: Filippo diventa la sua ombra, la sua persecuzione. FRANCO BARESI, 28 anni: 27 presenze, 1 gol. VOTO 8. Capitano navigato e collaudato: uno dei migliori liberi del mondo nonostante acciacchi e...incomprensioni tattiche ad inizio di stagione col tecnico. ROBERTO DONADONI, 25 anni: 29 presenze, 4 gol. VOTO 7. Il motorino del centrocampo è cresciuto rispetto al suo primo anno rossone¬ ro: con gran silenzio ha lasciato intuire in diverse occasioni quali sono le sue qualità, quelle già intraviste a Bergamo. MARIO BORTOLAZZI, 23 anni: 13 presenze, 1 gol. VOTO: 6. Ha buoni pregi, voglia di emergere: forse gli farà bene maturare in una squadra dove può essere il primo. MARCO VAN BASTEN, 23 anni: 10 presenze. 3 gol. VOTO 6,5. Tolto di mezzo troppo presto da vecchi malanni, è ricomparso al momento opportuno con un gol importante, quello contro l'Empoli. RUUD GULLIT. 25 anni: 29 presenze, 9 gol. VOTO 8. Il .Maciste» del calcio rossonero, ora ariete, ora trascinatore. Una pausa in un momento difficile del campionato, poi grandi esplosioni, fuochi d'artificio e autentico spettacolo. DANIELE MASSARO, 27 anni: 25 presenze. 4 gol. VOTO 6,5. Ha dato il suo generoso contributo alla squadra nonostante un malanno fisico per il quale dovrà essere operato. WALTER BIANCHI. 25 anni: 3 presenze. Voto 6. Tolto di mezzo da una pubalgia, ha un po'tradito il suo «maestro. Sacchi quando è stato gettato in mischia: troppo ardore, se riesce ad adottare la giusta misura migliora sicuramente. PIETRO PAOLO VIRDIS: 31 anni, 25 presenze, 11 gol. VOTO 8. Il vecchio corsaro ha dato un saggio delle sue qualità di cannoniere in tante occasioni: ha praticamente messo kappaò il Napoli nel momento cruciale, ha fatto cambiare idea a chi auspicava gente più giovane. ALBERIGO EVANI. 25 anni, 27 presenze. 2 gol. VOTO: 7. Un altro motorino del centrocam¬ po: formidabile in alcune occasioni, sempre impegnato nelle altre anche se alla distanza ha denunciato il dispendio di forze. ANGELO COLOMBO, 27 anni: 26 presenze, 3 gol. VOTO: 7.5. Chissà quanti chilometri avrà fatto in questa sua avventura milanista. Avesse anche il piede buono, sicuramente sarebbe il capocannoniere del campionato essendosi trovato una trentina di volte davanti al portiere. PAOLO MALDINI, 20 anni: 26 presenze, 2 gol. VOTO 7.5. La grande rivelazione del campionato. Potenza ed agilità, decisione e grinta in dosi giuste. E' un ragazzino ma si batte come un veterano: sulla sinistra non ha rivali. ALESSANDRO COSTACURTA, 22 anni: 7 presenze. VOTO 6,5. Poche presenze ma importanti, specie nel derby e contro la Juventus in sostituzione di capitan Baresi. MASSIMILIANO RUFO VERGA, 19 anni: 3 presenze. VOTO 6. GRAZIANO MANNARI. 19 anni: 1 presenza. VOTO 6. MASSIMILIANO CAPPE!LINI, 17 anni: 2 presenze. VOTO 6. ARRIGO SACCHI, 42 anni. VOTO 7,5. Dopo alcuni passi falsi in partenza (a Lecce con l'Espanol, a San Siro con la Fiorentina) ha cominciato a conoscere i suoi uomini ed il loro valore. Ha saputo correggere il tiro, cementare le forze. Con il valido aiuto del professor Pincolini, ha fatto correre il Milan quando gli altri avevano il fiatone. Ha tirato fuori il meglio da quasi tutti i suoi uomini: ora l'intesa è perfetta con squadra e società. Basterà insistere sullo slancio.