L'arcivescovo di Reggio «Liberate Marco Fiora»

L'arcivescovo di Reggio «Liberate Marco Fiora» L'arcivescovo di Reggio «Liberate Marco Fiora» REGGIO CALABRIA — Mons. Aurelio Sorrentino, ha rivolto ieri sera un appello per la liberazione del piccolo Marco Fiora, il bambino di Torino da oltre un anno sequestrato. Il messaggio dell'arcivescovo reggino è stato letto dal segretario della curia, don Denisi, ad una manifestazione di bambini organizzata a Scilla dall' Unicef. Don Denisi ha detto: «Ho assistito a questa festa però negli occhi avevo il volto triste di Marco, che è tratienuto quasi certamente sul nostro Aspromonte». Agli «uomini che tengono sequestrato Marco Fiora», l'arcivescovo ha detto: «Vi prego in ginocchio a nome della Chiesa reggina che sta per celebrare dal 5 al 12 giugno la conclusione del 21/mo congresso eucaristico nazionale. Anche voi avete dei bambini come quelli che stasera (ieri sera, ndr) hanno recitato con gioia. Il bambino che tenete sequestrato subisce in questo momento violenza e soffre crudeltà e sfruttamento perché separato dai suoi genitori e dalla sua mamma». « Vi prego in ginocchio: non possiamo celebrare il congresso eucaristico, per la prima volta in Calabria, se continuate a tenere in prigione Marco Fiora». Il vescovo ricorda poi che 4 anni fa, «altri sequestratori» accolsero l'appello del Papa, in visita a Reggio, e liberarono il piccolo Vincenzo Diano. «Vi chiediamo, per l'amore che avete verso ì figli, liberate Marco prima del 5 giugno, prima del 12 giugno quando il Papa arriverà nuovamente a Reggio per concludere il congresso eucaristico».

Persone citate: Aurelio Sorrentino, Marco Fiora, Vincenzo Diano

Luoghi citati: Calabria, Reggio, Reggio Calabria, Scilla, Torino