Bonomi rientra nella Saffa

Bonomi rientra nella Saffa Bonomi rientra nella Saffa MILANO — Carlo Bonomi e rientrato nel consiglio della Salfa, diventando membro del comitato esecutivo al posto del fratello Alfredo. E' una delle indicazioni emerse nel corso della assemblea della società che ha approvato il bilancio 1987. l'ultimo della vecchia struttura. Dal gennaio di quest'anno, infatti, la Saffa si e trasformata in holding scorporando le attività industriali che sono state conferite a quattro subholding: Cartiere Saffa (ex Verona) dove sono confluite le attività relative ai cartoncino patinato per imballaggi (falturato previsto nel 1988: 310 miliardi, aggregato 495). Saifapack. capofila del settore packaging (fatturato previsto 35 miliardi, con presenza nei prodotti da imballaggio e nelle macchine da confezionamento), Italmatch. raggruppamento chimico (fiammiferi, derivati dal fosforo, ausiliari per cartiere, fatturato previsto 50 miliardi) e Janua. raggruppamento agro-alimentare. 65 miliardi di fatturalo Il conferimento delle attività industriali ha fatto emergere una plusvalenza pari a 127 miliardi, iscritti al Fondo imposte differite (per 58 miliardi) e alla Riserva da conferimenti (68 miliardi). Dell'utile Saffa, pari a 32.6 miliardi, sono stati distribuiti 17.7 miliardi di dividendi (390 lire alle ordinarie e 410 alle risparmio), mentre 15 miliardi sono andati al Fondo oscillazione dividendi (salito a 21 miliardi) per creare un polmone che consenta nel 1988 (bilancio di transizione) di mantenere la remunerazione del capitale. v. s.

Persone citate: Bonomi, Carlo Bonomi

Luoghi citati: Milano, Verona