Due giovani marocchini derubati da finanziere

Due giovani marocchini derubati da finanziere Due giovani marocchini derubati da finanziere TRENTO — Li hanno costretti a salire in automobile, li hanno minacciati di morte, hanno distrutto la carta d'identità e il foglio di iscrizione alle liste di collocamento di uno dei due. poi hanno tentato di farsi dare le chiavi dell'automobile, i soldi la loro merce: tutto questo e accaduto a due giovani marocchini. Kane Modou e Sali Mor. il 17 febbraio scorso nei pressi di Cavedine, un paesino in provincia di Trento. n fatto e diventato pubblico solo nei giorni scorsi quando un giudice istruttore del tribunale di Trento. Carlo Ancona, ha inviato comunicazione giudiziaria ai presunti responsabili dell'episodio: Vincenzo Denicolò e Alessandro Chemolt; Il primo è un agente delia guardia di finanza. I due marocchini sono stati costretti a salire sull'automobile di Denicolo e Chemotti proprio perché il Denicolo aveva affermato di volerli portare alla caserma della guardia di finanza. Ma non c'era motivo perché i due dovessero presentarsi alla finanza: il giudice istruttore lo dice chiaramente nel capo d'accusa e lo svolgimento dei fatti dimostra che si e trattato solo di un episodio di violenza venato di razzismo. I due marocchini sono stati fatti salire in automobile, ma appena a bordo sono stati investiti da una sequela di minacce come .ti ucciderò., -ti brucerò vivo-, -ti accecherò- Poi un vero e proprio tentativo di estorsione: « Voglio le chiaii della lastra automobile., -voglio i soldi che avete*, •voglio la vostra merce- I due marocchini hanno tentato la fuga, ma sono slati trattenuti con la forza. la. me.

Persone citate: Alessandro Chemolt, Carlo Ancona, Kane Modou, Vincenzo Denicolò

Luoghi citati: Cavedine, Trento