L'auto ha tirato la crescita del gruppo

L'auto ha tirato la crescita del gruppo Oltre due milioni di vetture vendute, profitti di settore per 1535 miliardi L'auto ha tirato la crescita del gruppo La quota del mercato europeo è salita al 14,3%, quella italiana al 59,7 - La Lancia si conferma come seconda marca - La «164» rafforza la gamma alta - In quattro mesi consegnate 78 mila «Tipo» Automobili. Fatturato consolidato: 22.142 miliardi di lire (16.384 nel 1986). Investimenti: 2177 miliardi di lire (2060). Dipendenti: 129.818 (9J.976). Il grappo Fiat (Fiat. Alfa Romeo. Lancia) ha superato per la prima volta, nel 1987. la soglia dei due milioni di autovetture e derivati venduti, con 2.037.300 unità; un livello che colloca la Fiat Auto tra i produttori mondiali dotati di una dimensione in grado di fronteggiare adeguatamente le esigenze di innovazione e competitività che il mercato presenta in misura crescente. Sul mercato automobilistir.o europeo, che ha registrato una crescita del 6,1%, il gruppo Fiat ha migliorato la propria quota di penetrazione passando '.'al 14.1 al 14.3% con risultati particolarmente positivi in Spagna (+3%). In Italia, dove il mercato ha avuto un aumento dell' 8.3%. Fiat Auto ha rafforzato la propria posizione raggiungendo il 59,7% di quota. Un andamento particolarmente brillante è stato realizzato dalla Lancia che con 200 mila Immatricolazioni (+13,5%) conferma, con il 10,1% di quota, il secondo posto nella graduatoria delle marche, già acquisito al termine del 1986. Positivi i risultati Alfa Romeo (116.000 unità vendute, con un incremento del 6%), con particolare riferimento alla .164. che si affianca alle già affermate Croma e Thema consentendo al gruppo di puntare ad una quota del 60% anche in questo segmento di mercato molto difficile per sensibilità ed esigenze di clientela. Di particolare rilievo il risultato conseguito dalla «Uno» che, a cinque anni dal lancio, si è confermata, con 427.500 unità, al primo posto nelle vendite in Italia. All'Inizio dell'88 è avvenuto il lancio della .Tipo., accolta con grande favore dal mercato con 78.000 consegne nei primi quattro mesi di commercializzazione. L'utile netto consolidato di settore è ammontato a 1535 miliardi dopo ammortamenti per 1215 miliardi e costi di ricerca e sviluppo per 558 miliardi. Componenti veicoli. Fatturato consolidato: 2641 miliardi; investimenti: 298 miliardi; dipendenti: 27.982. L'andamento dei mercati è stato nel complesso positivo; si sono rafforzate le esigenze di innovazione e qualità del prodotto, obiettivi per i quali la Magneti Marelli sta operando in modo particolarrr.ente intenso. L'utile netto consolidato è ammontato a 53,2 miliardi, dopo 122 miliardi per la ricerca e sviluppo e ammortamenti per 124 miliardi. Componenti industriali. Fatturato consolidato: 1022 miliardi; investimenti: 76 miliardi; dipendenti: 8156. n risultato consolidato è stato positivo per 37 miliardi, dopo ammortamenti per 55 miliardi e 56 miliardi per ricerca e sviluppo. Lubrificanti. Fattura¬ to consolidato: 388 miliardi; investimenti: 11 miliardi; dipendenti: 618. Il settore ha rafforzato la sua posizione di leader sul mercato; le vendite sono aumentate del 7% con un buon contributo deH'aftermarket e della nuova società Oleoblitz. Il risultato netto è stato positivo per 61.8 miliardi, dopo ammortamenti per 4,2 miliardi. Sistemi di produzione. Fatturato consolidato: 905 miliardi di lire (784); investimenti: 20 mi- liardi (22); dipendenti: 4871 (4231). Nel 1937 si è registrato, come già nel 1986, un forte sviluppo dei ricavi in relazione all'espansione della domanda mondiale nei segmenti ad alta tecnologia. La Comau S.p.A. ha conseguito un utile netto di 18,4 miliardi mentre la Berto Lamet ha registrato ricavi per 50 miliardi ed un risultato economico positivo di 7,6 miliardi. Prodotti ferroviari. Fatturato consolidato: 217 miliardi (170); investimenti: 7 miliardi (6); dipendenti: 1405(1155). L'ammontare delle acquisizioni è stato di circa 160 miliardi, mentre il portafoglio ordini è di complessivi 612 miliardi. La Fiat Ferroviaria Savigliano ha chiuso l'esercizio con un risultato positivo per 26,1 miliardi dopo ammortamenti per 10,2 miliardi. Metallurgia. Fatturato consolidato: 1215 miliardi (1186); investimenti: 121 miliardi (78); dipendenti: 11.368 (11.780). La Teksid S.p.A. ha chiuso l'esercizio con un risultato positivo di 65,5 miliardi dopo aver effettuato ammortamenti per 74,3 miliardi. Aviazione. Fatturato consolidato: 630 miliardi (613); investimenti: 63 miliardi (46); dipendenti: 4656 (4526). La Fiat Aviazione ha rea lizzato un risultato netto . sitivo di 14,3 miliardi d_v ammortamenti per 80.9 miliardi. Telecomunicazioni. Fatturato consolidato: 649 miliardi (555); investimenti: 44 miliardi (36); dipendenti: 5366 (4933). I nuovi ordini sono ammontati a 1114 miliardi con un incremento superiore al 20%. II risultato economico è stato positivo per 27 miliardi, dopo 27,5 miliardi per ammortamenti e 75,6 miliardi per ricerca e sviluppo.

Persone citate: Berto

Luoghi citati: Italia, Spagna