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L'Agip Petroli «gioca» la carta benzina verde Entro la fine di maggio 1140 stazioni L'Agip Petroli «gioca» la carta benzina verde ROMA — Entro la fine di maggio 1140 stazioni di servizio Agip ed IP, distribuite su tutto il territorio nazionale, saranno pronte per offrire benzina «verde-, quella senza piombo. Lo ha annunciato il presidente dell'Agip Petroli, Pasquale De Vita, illustrando il bilancio '87 della società, che si è chiuso con una perdita di 249 miliardi. Una sfida ecologica finanziariamente rischiosa, quella di De Vita, dal mcr..i.nto che la benzina «pulita» si paga attualmente 25 lire il litro in più della super. Lo scorso anno afro stati venduti quantitativi irrisori di questo carburanti : 26 milioni di litri contro i 16 miliardi di benzina normale. « E' chiaro — ha detto il presidente dell'Agip Petroli — che, se continua coti, la benzina sema piombo non la comprerà nessuno, a vorte i turisti stranieri e qualche ecologi : a convinte Ma noi usciamo ugualmente allo scoperto, per u^i^ione di stimolo nei confronti della pubblica amministrazione per un maggior interessamento ai problemi dell industria petrolifera. Con questa iniziativa l'Agip Petroli anticipa comunque le esigenze del mercato nell'obiettivo della tutela dell'ambiente». I conti in rosso dell'Agip Petroli (anche le prime precisioni per l'88 non sembrano iavorevoli, nonostante qualche lieve segnale di miglioramento) dipendono in buona misura proprio da questo vuoto politico e legislativo. E intanto, ha avvertito De Vita, la concorrenza dei -Paesi produttori di greggio, ormài presenti in tutte le fasi del ciclo petrolifero, si fa sempre più spietata. .Noi non vogliamo assistenza — ha aggiunto De Vita — ma chiediamo solamente comportamenti coerenti. La strada proposta dal presidente dell'Agip Petroli è quella seguita da altri Paesi europei dove la benzina verde è incentivata con la defiscalizzazione e prezzi più bassi alla pompa. Ma sono decisioni che spettano all'esecutivo, che finora ha rinviato qualsiasi scelta, incerto tra -forme di liberismo ed indirizzi dirigistici-. La mancanza poi di un tavolo unico per i problemi petroliferi porta solo ad un estenuante -dialogo tra sordi. Un provvedimento per una diversa ripartizione dell'imposta tra benzina a normale e senza piombo può essere fatto in due giorni. Eppure...-. e. p.