Una maxibanca per Conde di Giovanni Perego

Una maxibanca per Conde Il presidente del Banesto si allea con il maggior istituto privato Una maxibanca per Conde MADRID — Nuova ambiziosa impresa di Mario Conde. il giovane finanziere socio Montedison e presidente con pieni poteri del Banco Spagnolo di Credito, il Banesto. seconda banca privata della Spagna. Conde è riuscito ad avviare l'integrazione (non sembra si tratti di una vera e propria fusione) tra la sua banca e il Banco Central, prima banca privata spagnola. La nuova entità che si chiamerà quasi sicuramente Banco Spagnolo Centrale di Credito, controllerà il 25% del mercato finanziario spagnolo ed un vasto impero industriale. Conde ha avuto un incontro con il ministro dell'Economia e delle Finanze, Carlo Solchaga. e gli ha presentato il progetto di integrazione messo a punto con l'anziano finanziere Alfoso Escàmez, presidente del Banco Cen¬ tral. Il ministro avrebbe dato il suo assenso all'operazione, che avverrà con uno scambio paritario delle azioni. Escàmez, almeno per il momento, sarà il presidente delle due banche integrate, ma il vero uomo forte sarà Mario Conde. vicepresidente e consigliere delegato. Compiuta l'estate scorsa la sua scalata al Banesto con l'acquisto in Borsa del pacchetto di controllo, Conde riusci a sventare il tentativo di assorbimento da parte de! più piccolo ma più aggressivo ed efficiente Banco di Bilbao. Il Bilbao si rifece fondendosi con il Banco di Biscaglia. Questo può aver influito sulla decisione delle due banche di integrarsi, ma la spinta decisiva sembra esser stata un'altra. Negli ultimi mesi, i due dinamici finan¬ zieri Alberto Cortina e Alberto Alcocer. i famosi Albertos. soci del Kio. il Kuwait Investment Office, nella finanziaria Catterà Central, sono andati comprando in Borsa azioni del Banco Central e sono riusciti a mettere insieme il pacchetto di gran lunga maggioritario dell'istituto, il 13%. Si sono allora presentati nel consiglio del Central con il chiaro intento di spodestare Escàmez che controlla appena l'l%. E' stata una contesa aspra e pittoresca: il vecchio Escàmez. che pare non rivolga neppure la parola agli Albertos. ha cercato alleati, è riuscito a mettere insieme una incerta alleanza con il 35r:, delle azioni. Poi ha chiesto soccorso al giovane «tiburon», al giovane squalo della finanza Mario Conde. Giovanni Perego

Persone citate: Alberto Alcocer, Alberto Cortina, Carlo Solchaga, Conde, Mario Conde

Luoghi citati: Bilbao, Kuwait, Spagna