Appalto regolare per lo spot Aids
Appalto regolare per lo spot Aids La campagna della Lombardia Appalto regolare per lo spot Aids Assolti i due assessori sotto accusa DALLA REDAZIONE MILANESE MILANO — Sono stati tutti assolti gli imputati per interesse privato in atti d'ufficio legati ad una campagna pubblicitaria anti-Aids — mai avviata, perché bloccata dall'inchiesta della magistratura — promossa dalla Regione Lombardia. 1 giudici della prima sezione del tribunale penale hanno prosciolto per insufficienza di prove l'assessore regionale ai Servizi sociali Giancarlo Magenta (psi) e con formula piena l'assessore agli Affari annerali Francesco Rivolta (de). Mag a era implicato in una vicenda legata alla e;.. gii . d'informazione — che doveva comprendere un doc mentario filmato per le tv e un convegno — legata alla malattia causata dal terribile morbo. Nell'ambito di questa campagna l'assessore aveva affidato un appalto di 500 milioni all'agenzia pubblicitaria ■Mmt. che però — lo stabili in seguito il commissario governativo — non aveva i requisiti necessari per tale compito. Secondo l'accusa poteva esserci un interesse privato dell'assessore in quella scelta, poiché il titolare dell'agenzia, Mauro Terlizzi, aveva lavorato in passato per il psi e per Magenta in particolare. Il tribunale invece è stato di diverso avviso ed ha ritenuto che contro l'assessore, sospeso dall'incarico in attesa dell'esito del processo, non ci fossero elementi sufficienti. Assolti con formula piena gli altri imputati: lo stesso Terlizzi, il suo socio Giulio Sirtoli, il funzionario regionale Luigi Bonizzoni e Carlo Rivolta, de. che come assessore agli Affari Generali della Regione aveva avallato la delibera di Magenta. La sentenza è stata emi" k> quasi tre ore di camera di consiglio ed è stata accolta con un applauso.
Persone citate: Carlo Rivolta, Luigi Bonizzoni, Mauro Terlizzi, Terlizzi
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