La Pravda chiama a raccolta i fedeli di Gorbaciov

La Pravda chiama a raccolta i fedeli di Gorbaciov Si polarizzano le posizioni nel pcus in vista della Conferenza del partito, a giugno La Pravda chiama a raccolta i fedeli di Gorbaciov NOSTRO SERVIZIO MOSCA — La Pravda chiama a raccolta i fedeli di Gorbaciov, un appello ai sostenitori del «nuovo corso» in vista dell'apertura, a fine giugno, della diciannovesima conferenza del pcus. L'organo del pcus prende il discorso da lontano: dai disordini nazionalistici nell'Azerbaidjàn. 'Tra chi non ha nemmeno cercato di fare qualcosa per prevenire la strage — scrive il quotidiano del Comitato centrale ricordando il pogrom a Sumgait — c'erano purtroppo dei funzionari del partito (...) i quali in seguito si sono scusati con l'imprevedibilità della situazione, nella mancanza di ordini dal vertice*. La Pravda spiega che questo non è un discorso attendibile perché *ogni comunista deve sapere avere iniziativa anche nelle situazioni molto complicate*. Il tono generale del rimprovero. un'accusa quasi a «chi ancora indugia», fa pensare ad altri simili casi, quando i riformisti non sono riusciti a dare una risposta univoca e risoluta ai conservatori, co¬ me per esempio è successo quando Sovietskaia Rossia ha pubblicato un articolo firmato da una certa professoressa Andreeva, articolo che la Pravda — in una dura requisitoria — ha definito il 'manifesto anti-perestrojka *. Il dibattito suscitato dalla lettera pubblicata dalla Sovietskaia Rossia '—' secondo alcuni ispirato, dal numerò due del pcus, Ligaciov, rimane comunque acceso su tutta la stamppa sovietica. Solo la scorsa settimana tre quotidiani avevano difeso il diritto degli opppositori alla linea di Gorbaciov ad esprimere liberamente le loro opinioni. L'editoriale della Pravda riconosce che a meno di due mesi dalla diciannovesima conferenza del pcus, che dovrà giudicare sull'andamento del «nuovo corso» e decidere il destino della democratizzazione e della glasnost, nella società sovietica si accelera il processo di polarizzazione: *La prima linea della perestrojka passa ora dappertutto, nelle fabbriche e nelI le fattorie agricole, nei la¬ boratori scientifici e negli uffici ministeriali*. E questa tendenza è ritenuta naturale, perché la *lotta tra il nuovo e il vecchio non può svolgersi sema complicazioni*. La passività di molti che hanno accettato la politica gorbacioviana disturba .sempre di più. Chiedendo più risolutezza nel difendere la linea-del partito si riconosce che la potenza dei conservatori è stata *sottovalutata* e che i 'fautori della stagnazione — espressione che indica i responsabili di governo nell'era Breznev — non abbandoneranno di volontà propria le loro posizioni nell'apparato amministrativo*. Senza scendere in altri particolari, la Pravda accusa gli avversari delle riforme di usare dei metodi poco leciti per compromettere la realizzazione del programma di Gorbaciov: di diffondere varie voci secondo le quali «ogni difficoltà che VUrss incontra va attribuita alla pcrestrojka* e di -perseguitare gli attivisti*. C'è chi comincia a perdere la speranza, e anche questo sembra preoccupare le auiorita. Un lettore scrive: «La perestrojka ha tirato fuori dalla palude molti uomini progressisti, ma subilo dopo li ha schiacciati con le mani di chi la accetta soltanto a parole*. «Non è la perestrojka che fa ciò — ribadisce il quotidiano — ma le "squadre antiperestrojka" che cercano di arrestare l'orologio dell'avanzamento sociale*. Le forze dei conservatori si sono schierate, chi dubitava ha potuto vedere *il loro vero volto quando tutti hanno esultato al pezzo della Andreeva*. Questo e un riferimento al fatto che subito dopo l'articolo in questione molti comitati regionali del partito hanno convocato assemblee nel corso delle quali e stato espresso appoggio alle idee contrarie alle riforme radicali in Unione Sovietica. «Adesso — secondo la Pravda — il compito principale dei progressisti sarà quello di eleggere, alla conferenza, dei delegati-combattenti-, chi cioè dovrà «salvaguardare il pensiero e il modo di agire rivolu¬ zionari e dare un colpo deciso alle aspirazioni retrograde*. Viene a questo punto un'ammissione senza precedenti, e cioè che dalla conferenza «dipenderà la sorte della perestrojka. e quindi la sorte di ogni sovietico*. La Pravda invita infine i comunisti a «fare la loro scelta a favore della glasnost, della democrazia e del rinnovamento rivoluzionario*. La scorsa settimana, tra l'altro, tre quotidiani avevano difeso il diritto degli oppositori alla linea politica di Gorbaciov ad esprimere le loro opinioni. In seguito l'agenzia Tass ha reso noto che il leader del Pcus ha rivolto un appello ai direttori dei quotidiani e delle riviste letterarie, riuniti insieme ad alcuni artisti presso la sede del Comitato centrale del partito. Michail Gorbaciov ha chiesto il loro 'energico aiuto nel rinnovamento di tutti i settori della nostra vita*. La Tasi riferisce inoltre che Ligaciov era preseme all'incontro, in qualità di responsabile dell'ideologia del parino. v. s.

Luoghi citati: Mosca, Unione Sovietica