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Davignon incontra De Benedetti «Sulla Sgb un accordo si troverà» Davignon incontra De Benedetti «Sulla Sgb un accordo si troverà» TORINO — Dopo la campagna del Belgio che li ha visti schierati su fronti contrapposti nella battaglia per la Sgb. re Carlo e il visconte Davignon sono tornati ieri a sedersi allo stesso tavolo in amicizia. lavorando insieme, lasciandosi alle spalle recenti e roventi polemiche. Un caffè, una stretta di mano, quattro chiacchiere. Pace fatta, dunque? Etienne Davignon interrompe per pochi minuti la riunione plenaria dell'Ert (European Roundtable; che si teneva presso la Fondazione Agnelli, e scambia due battute con i giornalisti. «Non c'è stato tempo per un incontro privato con De Benedetti — risponde — è stato un piacere ritrovarsi ma non abbiamo evocato i nostri problemi. Un dialogo simpatico, sema entrare nel merito della questione Sgb«. Ma esistono prospettive di sbocco positivo? • Oggettivamente è interesse di tutti trovare un'intesa. Nessuno vuole o pensa a battaglie o ad una guerra di trincea. Ci vorrà, certo, del tempo, ma laccordo si troverà, ne sono certo-. La strada allora è già spianata. «Ripeto, ci vuole ancora un po' di tempo. Le incomprensioni possono essere superate-. Quali sono allora i veri nodi? «Il problema maggiore — conclude — credo resti quello di vettersi d'accordo sulle moduUtà. sui dettagli, per realizzare quel risultato che in jondo tutti ci proponiamo-. Un altro caffé questa volta con i giornalisti, una stretta di mano e il visconte torna al convegno mormorando: «L'accordo è possibile e si realizzrrà». Francesco Bullo