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Invariato l'utile del gruppo SKF E' stato di circa 54 miliardi di lire Invariato l'utile del gruppo SKF TORINO - Con un incremento delle vendite del 5% nel primo trimestre dell'88, rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, 11 gruppo «SKF», ha conseguito un utile, dopo 1 proventi e gli oneri finanziari, di 254 milioni di corone svedesi, pari a circa 54 miliardi di lire, praticamente allineato a quello dell'87 (253 milioni di corone). Anche il ricavo operativo del gruppo, 283 milioni di corone svedesi, dopo gli ammortamenti, non si è discostato molto da quello dell'anno scorso (285 milioni di corone). Sono diminuiti invece gli oneri finanziari netti dai 32 milioni di corone dello scorso anno ai 29 dei primi tre mesi dell'88, mentre le spese in conto capitale del primo trimestre dell'anno sono balzate a 211 milioni di corone, contro i 196 milioni dell'87. Nell'analisi dell'andamento del periodo gennaio-marzo '88, 11 gruppo di Goteborg ha rilevato un aumento della domanda dei cuscinetti con un tasso di crescita analogo a quello dell'anno precedente, pur con fluttuazioni da un mercato all'altro. Per quanto riguarda l'Italia la società «SKF» ha fatto registrare negli ultimi dodici mesi una marcata caduta del profitti «come effetto combinato — riporta una nota della società — dei considerevoli aumenti dei costi e del fenomeno delle valute forti». (Agi) • IBM CREDIT — La consociata finanziaria della Ibm ha chiuso il 1987 con un pesante scotto alla sua esposizione in campi rischiosi, diversi da quello istituzionale della capogruppo costituito dai computer: gli utili della Ibm Credit Corporation hanno infatti accusato un calo del 27%, che tra l'altro è il primo nel sette anni di vita della unita II pesante risultato non implica riflessi diretti sulla quotazione in borsa del numero uno mondiale nei computer ma la salute della Ibm Credit è Importante per la Ibm trattandosi di uno dei maggiori clienti della Ibm stessa con finanziamenti su vendite del gruppo che l'anno scorso sono ammontati a 5 miliardi di dollari.