La Tirrenia (gruppo Iri-Finmare) chiude in pareggio dopo dieci anni

La Tirrenia (gruppo Iri-Finmare) chiude in pareggio dopo dieci anni L'amministratore delegato dice: «C88 sarà migliore» La Tirrenia (gruppo Iri-Finmare) chiude in pareggio dopo dieci anni ROMA — Dopo dieci anni la Tirrenia, la società di navigazione del gruppo Iri-Finmare, chiude il bilancio '87 in pareggio. E' il miglior risultato conseguito da quando si è iniziata nell'84 la fase di risanamento. La società pubblica, legata alle direttive del governo, è costretta ad operare con tariffe inferiori a quelle di mercato: nel periodo estivo la differenza con alcune compagnie private è del 50%. Nonostante il particolare meccanismo, le sovvenzioni dello Stato sono scese da 284 miliardi dell'84 a 197 nell'87 mentre gli investimenti sono saliti a 400 miliardi per l'ammodernamento della flotta. Nel 1984 a fronte di 100 lire di introiti del traffico, occorreva un'integrazione di 126 lire mentre nell'87 tale Integrazione si è ridotta a 74 lire. In valore assoluto l'intervento dell'erario si è ridotto di 84 miliardi. Una notevole flessione — spiega l'amministratore delegato, Franco Pecorini— si è avuta nei costi della navigazione: in particolare i costi di struttura (oneri finanziari, spese per l'organizzazione di terra ecc.) diminuiti del 74%. .11 1988 sarà ancora migliore», aggiunge Pecori¬ ni. Nel corso di quest'anno sono tornate in linea le sei navi del tipo «Strada» trasformate per aumentarne la capienza, nonché il mototraghetto «Arborea», prima unità di sci navi miste, che entreranno in servizio entro il 1988. Da quest'anno spariscono sulle rotte con le isole i posti ponte. Ai passeggeri verrà consegnata una scheda che inaugura il controllo di qualità: i suggerimenti da apportare al servizio. Secondo Pecorini è necessario comunque eliminare, o almeno attenuare, le pesanti diseconomie esterne che gravano sulla società e che determinano oneri impropri per 85 miliardi: si tratta del cattivo funzionamento di molti scali portuali dove la Tirrenia è costretta a sottostare a tariffe che non vengono accollate agli armatori privati. e. pa. ■ HATU' — La Hatu'-Ico, l'azienda leader nel settore dei profilattici acquistata nell'ottobre dello scorso anno dal gruppo inglese London International Group (Lig), ha venduto nel 1987 circa 120 milioni di profilattici con un aumento del 10 per cento sul 1986. Lo stesso aumento è stato realizzato in termini di fatturato.

Persone citate: Franco Pecorini, Pecori, Secondo Pecorini

Luoghi citati: Arborea, Roma