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Le Monde fa morire la Vitti Clamoroso errore del giornale: «L'attrice suicida» Le Monde fa morire la Vitti DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — A Le Monde sono tutti costernati. Ed anche infuriati. Annunciare il suicidio di un personaggio come Monica Vitti e scoprire di essere caduti in un tranello — 'disgustoso-, dicono i giornalisti — è un infortunio senza precedenti nella storia del più importante quotidiano francese. Eppure, ieri, è successo. In prima pagina un titolo di «richiamo» a una colonna (La morte di Monica Vitti, l'interprete favorita di Antonioni) e, in ultima, una breve notizia di quattro righe, in neretto, seguita da un profilo della carriera artistica dell'attrice e da un commosso e delicato commento intitolato 'La bellezza e linquietudine*. Questo nella prima edizione, naturalmente. Perché l'errore è stato scoperto dopo due ore di frenetiche verifiche ed eliminato nell'edizione-Borsa del giornale che, oggi, pubblicherà un articolo di scuse e di precisazione. Ma come è stata pos- sibile una simile disavventura? Nella redazione spettacoli, al quinto piano del palazzo di rue des Italiens. con i nervi a fior di pelle, si ricostruisce la meccanica della trappola. Alle 9.30 di ieri mattina (Le Monde è un quotidiano che esce alle 12,30 e che viene «chiuso» in tipografia verso le 11) è arrivata una telefonata al servi¬ zio stenografi. 'Sono Georges Beaume, agente di Monica Vitti in Francia. L'attrice è morta, si è tolta la vita. Devo dettare un comunicato'. E il comunicato è pieno di particolari. 'Nelle prime ore di questa mattina Monica Vitti ha ingerito una forte dose di barbiturici nel suo appartamento romano. E' stata portata d'urgenza in ospedale, ma ogni cura è stata vana*. Per rendere credibile l'annuncio, il 'Signor Beaume- aggiunge il suo numero di telefono. Il comunicato viene recapitato immediatamente al servizio spettacoli: la notizia, come è facile capire, suscita grande emozione e mette in moto tutti i meccanismi del giornale. Jacques Siclier, uno dei critici cinematografici, scrive di getto la storia di Monica Vitti. Colette Godard, vice-capo servizio del servizio culturale, prepara un corsiEnrico Singer (Continua a pagina 2 in quarta colonna) Monica Vitti