Nuovo stadio pro e contro

Nuovo stadio pro e contro La scelta fa ancora discutere Nuovo stadio pro e contro Matteoli replica al «fronte del no» Quello dell'altra sera all'ex caserma Lamarmora doveva essere un dibattito-confronto fra comitato del «no» al nuovo stadio e l'assessore allo Sport Matteoli (psi). Si è trasformato in un 'vivace scontro verbale fra verdi, Pro Natura, Lega Ambiente, Adi, sinistra indipendente, dp e pei (quest'ultimo, però, non è del Comitato) da un lato, e una ventina di abitanti delle Vallette, dall'altro, contro o a favore dell'opera. «E' utile spendere 180 miliardi, tanto costerà alla fine il nuovo impianto, per una realizzazione che verrà utilizzata pochi giorni la settimana? Le Vallette hanno bisogno di altro, per esempio di un ospedale. Non sarebbe stato meglio fare una scala di priorità, visto che si tratta di denaro pubblico?-. Questi gli interrogativi posti dal Comitato per il «no»: fra gli altri dal verde Vernetti, da Delmastro per Pro Natura, Tartaglia e Prina (sin. ind.). Matteoli ha avuto un bel dire che la destinazione del nuovo stadio, alla Continassa, servirà a riqualificare due zone della città, quella di piazza d'Armi, liberata dal vecchio Comunale, e la periferia tra le Vallette e Venaria con un'operazione, «non solo utile, ma doverosa, che se fosse avvenuta in passato, quasi sicuramente sarebbe stata accolta con favore-. Tutti sono rimasti della loro opinione. Gli unici a crederci, insieme con il segretario regionale del psi Garesio e alcuni architetti, gli abitanti delle Vallette: «abbiamo detto no a mattatoio e carcere, li abbiamo subito avuti. Adesso diciamo sì allo stadio: lasciatelo costruire.'-.

Persone citate: Delmastro, Garesio, Lamarmora, Matteoli, Prina, Tartaglia, Vernetti

Luoghi citati: Venaria