Un uomo con tre vite di Gabriele Ferraris
Un uomo con tre vite Un uomo con tre vite STING ha 37 anni e sta vivendo la sua terza vita. Nella prima si chiamava Gordon Sumner: Sting, pungiglione, era soltanto il nomignolo che gli amici gli avevano affibbiato, pare per la sua abitudine di indossare magliette a righe orizzontali gialle e nere. «Facevo l'insegnante, avevo una moglie bella e intelligente, un bambino, un corpo atletico»: cosi Sting ricorda Gordon Sumner. Di giorno insegnava lettere al liceo di Newcastle, la notte suonava il basso jazz nei locali Alla fine del "76 Stewart Copeland, ex batterista dei Curved Air, gli propone di entrare in un nuovo gruppo: si chiameranno Police, alla chitarra c'è Henri Padovani. Comincia la seconda vita di Sting, «il poliziotto». Nel gennaio '77 i Police pubblicano il primo 45 giri. Fall Out. In agosto Padovani se ne va, e viene rimpiazzato con Andy Summers, già chitarrista di Animals, Zoot Money, Soft Machine. Sono tempi duri: fanno due tournée, in Europa e negli Stati Uniti, viaggiando in macchina, stipati con gli strumenti. «Ci capitò più volte di suonare per un pubblico di tre persone: era umiliante, avevo voglia di piantare 11 tutto...», racconta Sting. Nel 78 la svolta: il 45 giri Roxanne, cocktail di reggae e rock, li spedisce in testa alle classifiche. Il primo album, Outlandos d'Amour, conquista due dischi di platino in Inghilterra e un disco d'oro negli States. Poi vengono Reggatta De Blanc, Zenyatta Mondatici, Ghost In The Machine, Synchronicity, vendite da capogiro, successo mondiale, l'inizio della fine: nell'84 lo scioglimento del gruppo è inevitabile. Per esaurimento, per voglia di fare altro, per divergenze d'idee. Muore il bassista dei Police, nasce il solista Sting. E nasce subito grande, con The Dream Of The Blue Turtles, dell'85, realizzato con i ragazzacci del jazz-rock, tipi svelti e bravi: Darryl Jones, Omar Akim e Kenny Kirkland. Porta via al jazz vero Branford Marsalis, il sassofonista, e in casa Marsaiis — jazzisti di padre in figlio — succede una mezza tragedia. Luglio '85: Sting e Marsalis affascinano il telepubblico planetario del Live Aid esibendosi in duo allo stadio di Wembley, mentre The Dream Of The Blue Turtles scala le hit parade. E' un disco talmente bello che qualcuno non Io capisce nemmeno, lo candidano al «Grammy» per la categoria jazz: «poi per fortuna il premio è andato, giustamente, a Wynton Marsalis, il fratello di Branford», commenta Sting. Intanto, all'antivigilia del Natale '85, in concerto a Parigi viene inciso Brxng On The Night, testimonianza «Uve» del progetto Blue Turtles. Cresce anche l'impegno politico di Sting, già evidente in canzoni come Every Breath You Take, requisitoria contro i potenti della terra. E* un impegno che lo spinge, nel giugno '86, a riunire i Police per un concerto a favore di Àmnesty International: molti, vista la concomitante pubblicazione di un'antologia di successi del complesso, parla di un definitivo ritorno insieme. Sono voci senza fondamento. In realtà Sting sta pensando a tutt'altro: al grande incontro con lo stregone bianco del jazz Gii Evans, all'indimenticabile concerto di Umbria Jazz l'anno scorso. Sono storia di oggi il nuovo disco, ...Nothing Like The Sun, e la versiona in spagnolo e portoghese (Nada corno el sol) di alcune canzoni come They Dance Alone, dedicata ai desaparecidos. Sting tenta la gran beffa: in concerto a Buenos Aires la canta portando sul palco le madri di plaza de Mayo. Lo spettacolo è stato comperato anche dalla tv cilena che vuole trasmetterlo in diretta. Purtroppo a Santiago qualcuno legge il testo della canzone e all'ultimo minuto vieta il collegamento: e cosi mister Pinochet non ascolta il saluto particolare («il denaro che ricevi presto finirà, non potrai più comperare armi, non potrai più pagare i tuoi cani da guardia») che gli ha riservato Sting, il Robin Hood del rock. Gabriele Ferraris W i? 'Vi \ Stìng durante il concerto torinese del 1980: c'erano ancora i Polke che cantavano con lui
Luoghi citati: Buenos Aires, Europa, Inghilterra, Newcastle, Parigi, Santiago, States, Stati Uniti, Umbria
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Forse i «diabolici» di Alleghe hanno commesso un quinto delitto
- Il "gas della foresta,, succedaneo della benzina
- 26 Sport
- Provini truffa a giovani attori
- Prostituta «Buonanese resta in cella»
- «Cerco uranio per l'astronave» E' denunciato
- «Non l'ho uccisa volete incastrarmi»
- Un operaio di 27 canni si uccide perché la moglie l'ha lasciato
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Diktat alle società sul limite di spesa
- Dopo il discorso di Mussolini
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Rubatto presidente del Torino
- Forse i «diabolici» di Alleghe hanno commesso un quinto delitto
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy