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Tredici canti raccolti fra quei monti di fronte al mare Finalmente una ricerca sul patrimonio folk della Liguria Tredici canti raccolti fra quei monti di fronte al mare LA Liguria è certamente tra le regioni meno documentate, . dal punto di vista etnomusicologico, nonostante la copiosa produzione di Edward Nelli e la sua costante operosità; e anche nel repertorio concertistico corrente, è ben difficile imbattersi nell'ascolto di gruppi o singoli artisti di quelle parti. Viene dunque opportunamente a colmare una lacuna il nuovo LP del Gruppo Ricerca Popolare di Genova capeggiato da Luigi Traverso («Magrone»), intitolato In mezò a-i monti in faccia a-6 mà («In mezzo ai monti e di fronte al mare»), sottotitolo: «Canti e danze dell'area ligure» (Madau Dischi LP MD 020). E' questo 11 secondo LP del complesso, che esordi una decina d'anni or sono nella benemerita collana Albatros, poi sospesa e di recente rianimata, speriamo non solo occasionalmente. Ed è interessante notare che dietro questo nuovo disco sta tutto il paziente lavoro di ricerca «sul campo» effettuato dalla Sezione musicologica del Centro di Studi storici Alta Valle Scrivia, un lavoro indispensabile, svolto sul territorio, che ha condotto alla formazione di un prezioso archivio di nastri registrati con documenti originali della cultura popolare ligure di espressione orale. Nel corso del decennio trascorso tra l'uscita del suo primo LP («Marinaio che cosa rimiri», Albatros VPA 8430) e questa nuova apparizione sul mercato, il gruppo Ricerca Popolare ha rinnovato gradualmente ma quasi totalmente 11 proprio organico. Tappa fondamentale in questo processo di rinnovamento è stato 11 1982, anno in cui un gruppo di amici (tra cui C. Bisio, L. Parodi, L. Traverso, R. Bagnasco, M. Barbieri), che dal 1979 — con il bel nome di «Cumpagnia cantante» — univa al piacere di stare insieme quello di cantare a squarciagola le canzoni tradizionali, effettuò una sorta di unificazione con gli elementi sopravvissuti del primitivo Gruppo. L'organico attuale è stato poi completato nel 1985 con l'adesione di M. Bertolotto e G. Bertolini. il repertorio utilizzato nel disco proviene da registrazioni originali di etnomusicologi come Neill e Baima, e di componenti del .Gruppo (Merialdo, le race. Sommariva), e viene sottoposto a una rielaborazione condotta secondo i canoni tradizionali, ma talvolta anche arricchito con parti non presenti nella versione originale, L'LP comprende tredici brani, alcuni dei quali ben noti, e utili al raffronto con precedenti versioni pubblicate In disco, per esempio da Giovanna Daffini («La biondina di Voghera») o dal Gruppo Padano di Piàdena («Moretto»). Di particolare interesse un brano appartenente a un «Canto del Maggio» registrato a Bedonia nell'84, e. una lunga versione della celebre ballata «La pastora e il lupo», della quale il Nlgra documentò le ascendenze basso-latine richiamando un testo del Carmina Buratta di analogo contenuto. Michele L. Straniero