L'Albenga cade in vista del traguardo di Rodolfo Castellaro

L'Albenga cade in vista del traguardo L'Albenga cade in vista del traguardo VALENZA — Calcio spettacolo al Comunale, con emozioni a non finire sottolineate da cinque reti tutte di splendida fattura: vince la Valenzana (3-2) che ricaccia nel cassetto i sogni di C2 dell'Albenga. A due giornate dal termine, 1 due punti di vantaggio della Juve Domo, vittoriosa ad Aosta, appaiono infatti molto difficili da recuperare. • Un »ero peccato — sottolinea a fine gara il direttore sportivo dell'Albenga, Ermanno Viglizzo — perché oggi non meritavamo assolutamente la sconfitta. Ami, nel secondo tempo, siamo stati noi a tenere per lungo tempo il controllo del centrocampo sema riuscire a tradurre in gol la nostra superiorità. Purtroppo nel calcio gli errori si pagano e la distrazione finale su calcio piazzato rossoblu ci è costofa con tutta probabilità il salto di categoria: Raccontiamo subito quest'ultimo episodio che ha decìso l'incontro e, forse, il destino di una splendida protagonista del campionato. Corre l'85" quanto Porcelli si infila in un corridoio libero e va via in contropiede, al limite dell'area quasi sulla linea di fondo, viene fermato fallosamente da Gallerotti. La punizione, calciata rasoterra da V. Negri, trova pronto Tascheri che devia in rete. •Sul palo doveva esserci qualcuno, in particolare il li¬ bero — aggiunge Viglizzo — invece Galleotti si è distratto e ha permesso a Tascheri di realizzare ti colpaccio: Oltre alle emozioni, la cara ha offerto molto anche sul piano delle distrazioni: tutte le reti, ancorché belle, vedono le difese sotto accusa. Ne sa qualcosa Ancona, miglior portiere del campionato con 10 reti subite in 28 giornate, che oggi ne incassa tre in soli 90' e lo stopper rossoblu Marenco, sostituito nella ripresa perché lasciato più volte surplace da Alfano I autore dei due gol ospiti. •Marengo non era in buona giornata — ha detto Attilio Fait al termine della gara — e ho deciso di sostituirlo con Salmaso, subito ko per una distorsione alla caviglia, A questo punto ho rischiato grosso immettendo la terza punta ed è andata bene: Cosi nei secondi 45' lo schieramento prettamente offensivo, dei rossoblu ha concesso 11 dominio del centrocampo agli ospiti che però non hanno saputo tradurre in gol la loro superiorità, anche perché ad Alfano I aveva messo la museruola un attento C. Negri che puntualmente lo anticipava. Su queste basi è maturata l'affermazione della Valenzana che ha l'aggiunto il Cuneo in classifica ma che, salvo miracoli, non riuscirà più ad agganciare la Juve Domo ormai lanciata nello sprint La cronaca. In avvio di gioco rAlbenga, benché orfano di Barone, Belvedere, Di Napoli e Bado mostra il suo valore conquistando il predominio a centrocampo. La Valenzana replica con affondi fulminei del suo bomber Tascheri che per due volte, al 3' e all'8', sfiora il gol. Il minuto successivo è l'Albenga ad andare in vantaggio: calcio d'angolo di Biolzi, Marenco lascia per un attimo Alfano I che di testa corregge la traiettoria In rete. I nervi tesi delle due squadre rischiano di saltare al 12' per un fallo di Mandraccio ma l'arbitro seda con autorità la mischia e riporta la calma. La Valenzana avanza in massa e sfiora il pari con un bel colpo di testa di Vittone (16') fuori di poco. Al 26' Ancona si supera deviando un'lncornata di C. Negri che l'aveva colto impreparato. Quattro minuti dopo i rossoblu pareggiano: Tascheri s'invola sulla sinistra, crossa per l'accorrente V. Negri che tira su Galleotti; la palla perviene a Tascheri che di testa insacca. Gli ospiti assediano il segnalinee reclamando un presunto fuorigioco ma l'arbitro convalida. Trascorrono quattro minuti e Porcelli ricorda a tutti le sue doti sui calci di punizione, battendo da trenta metri Ancona. Pur rammaricandosi, l'Albenga trova la forza per reagire, si riporta in avanti e Alfano I realizza il suo capolavoro: lascia di stucco Marenco, irride anche Giacomotti e batte Moretti da pochi passi. '. Fait corre subito ai ripari e nella ripresa fa entrare Salmaso che però si fa male subito: al suo posto entra Piccoletti, la terza punta rossoblu. L'Albenga si ritrova a dominare a centrocampo ma con Alfano I marcato strettamente da C. Negri, non trova più l'attimo del.gol. La Valenzana si rifa baldanzosa e all'86', su punizione di V. Negri ■ sfruttata con fulminea intuizione da Tascheri. s'aggiudica l'intera posta. E in tribuna esplodono gli stendardi rossoblu. ; Rodolfo Castellaro

Luoghi citati: Ancona, Aosta, Valenza