Albenga-Savona, botta e risposta di Sandro Chiaramonti

Albenga-Savona, botta e risposta Albenga-Savona, botta e risposta ALBENGA — Un'Albenga contratta, un Savona pieno di rabbia: 1-1 nel derby del Riva e situazione immutata al vertice della classifica. La partita ha vissuto su due motivi dominanti. Il primo, l'incredibile carica agonistica che gli ospiti hanno gettato nell'incontro. Il secondo, una condizione dell'Albenga ormai approssimativa e che rivela fino in fondo lo stress di un campionato lungo e difficile. Oli ospiti hanno certamente fatto di più e colpito tra l'altro due pali, ma il risultato è sostanzialmente giusto. Il Savona, privo di Zuliani, sceglie la soluzione a tre punte e preme per tutto il primo tempo. L'Albenga, nelle cui file mancano Pascale e Belvedere, fatica a contenere la manovra dei biancoblù e vive soprattutto grazie agli spunti di Radio. Ma è ancora una volta il senso pratico della capolista ad avere la meglio. Al 41' l'Albenga replica bene in contropiede con Alfano I e Radio, che serve Di Napoli: la conclusione di quest'ultimo finisce in calcio d'angolo. Batte sempre Di Napoli, Radio alza all'indietro di testa e sempre di testa, Meneghetti fa gol. La ripresa si apre (49') con la prima occasione per i biancoblù: cross di Bottari, Pietropaolo non aggancia e Bolzi, spaventato, devia sul palo della sua porta. L'Albenga è sotto, non riesce a tenere il controllo del centrocampo e cala anche nel contropiede. Salamini deve intervenire solo per ribattere una bella conclusione di Radio fuggito a sinistra, poi la vivacità del Savona aumenta ancora grazie all'inserimento determinante diNistri. La partita si fa nervosa. L'arbitro sorvola su una simulazione di Pietropaolo, che cerca il rigore, e su un fallo di Moras e ammonisce Barone, appena entrato al posto di Cantore, per una brutta entrata su Nistri. Il guardalinee sotto la tribuna ferma poi tre volte di seguito l'Albenga in contropiede per fuorigioco: giusta la decisione nel primo caso, molto dubbia nel secondo, sbagliata nel terzo. Proprio a questo punto Di Napoli perde la pazienza, protesta e calcia la palla lontano: è l'ammonizione che, come nel caso di Barone, farà scattare la squalifica. Il Savona insiste e l'Albenga è in affanno. Al 76' Nistri si- libera sulla destra e batte Ancona in uscita, ma la palla finisce contro la parte interna del palo e toma in campo, il gol è solo rinviato. E' l'86', corner di Nistri, intervento di testa di Bottari e gol. Al termine, polemiche scene di gioia dei giocatori savonesi sotto la tribuna e un annuncio del presidente biancoblù Grenno dopo le recenti dimissioni del suo vice Robello: 'Era uno dei pochi che mi aiutavano davvero, è molto probabile che a fine stagione lasci la società». Mialich, squalificato e sostituito in panchina da Celibertl, dice: «Le liguri con noi giocano sempre con questa rabbia. La partita? E' vero, abbiamo subito troppo e il risultato è giusto*. Sandro Chiaramonti

Luoghi citati: Albenga, Ancona, Savona