Piloti traditi dalla March

Piloti traditi dalla March MOTORI Dopo la prima prova di Formula 3000 è già scandalo Piloti traditi dalla March Vittoria dell'inglese Herbert (Reynard) ■ I telai della casa inglese sotto accusa - Mauro Martini primo in F3 - Nei mondiali motocross successi per Thorpe (500), Wathley e Andreani (250) JEREZ — Il britannico Johnny Herbert, campione nazionale di Formula 3. contattato prima dell'inizio della stagione anche dalla Benetton per un eventuale inserimento nella scuderia di Formula 1. ha vinto la prima prova del campionato continentale di Formula 3000. Herbert, alla guida di una Reynard-Cosworth ha preceduto il suo connazionale Mark Blundell (Lola-Cosworth) ed i francesi Michel Trollé (Lola-Cosworth) e Fabien Giroix (Lola-Cosworth). Ritirato Monti, mentre si trovava in quinta posizione, il primo degli italiani è risultato Claudio Langes. settimo con la sua Lola, mentre Pierluigi Martini, uno dei favoriti della vigilia, non è andato oltre l'ottavo posto. Ottima la prova di Giovanna Amati, decima con un'altra Lola Coswcrth. C'è da dire, tuttavia, che il risultato è stato pesantemente condizionato dalla clamorosa ed inaspettata mancanza di competitività dei telai March, che equipaggiavano 12 dei 42 piloti iscritti al campionato, fra i quali lo stesso Martini e gli altri italiani Apicella. Barilla e De Benedetti. Mentre Reynard e Lola hanno fatto la parte del leone. Dallara e Ralt si sono difese, la March ha deluso prima nelle qualificazioni e poi in gara. I telai della casa inglese si sono rivelati talmente inadatti e poco veloci che molti piloti hanno già espresso l'intenzione di cambiarli per la prossima gara in programma a Vallelunga l'8 maggio, a meno che la March non riesca a correre ai ripari per tempo. Herbert ha comunque disputato tutta la gara in testa e non ha avuto problemi. Nel corso delle prove mattutine, il britannico Steve Kempton (Reynard Spiriti era uscito di pista provocandosi una frattura alla caviglia sinistra. Durante la corsa Danielsson. Gachot. Spence ed il brasiliano Roberto Moreno sono stati costretti al ritiro per incidenti. Classifica: 1. Herbert (Reynard) 47 giri in Ih 17'20"02: 2. Blundell (Lola) a 9'31: 3. Trollé (Lola) a 32"02; 4. Giroix (Lola) a l'08"81: 5. GruUlard (Lola) a rio "91: 6. Bernard (Ralt) a 117 "87; 7. Langes (Lola) a l'27"93: 8. Martini (March) a 132 "35; 9. Deletraz (Lola) a 1"33 "52; 10. Giovanna Amati (Lola) a l'34 "11. Formula 3 — 11 ventiquattrenne ravennate Mauro Martini, al volante di una Dallara-Alfa Romeo del team Coperchini. ha vinto la seconda prova del campionato italiano-Marlboro Challenge. disputatosi su 61 giri dell' autodromo di Magione, pari a 100.650 chilometri. Martini ha vinto indisturbato prendendo il comando sin dal via e viaggiando sempre in solitario, mentre alle sue spalle si svolgeva una serrata battaglia. Gimax Jr. istallatosi in seconda posizione grazie ad una pessima partenza del vincitore di Vallelunga. Antonio Tamburini, ha dato filo da torcere ai piloti che si sono avvicendati alle sue spalle. Inutilmente Morbidelli ha provato a superarlo nei primi nove giri, fino a quando è stato a sua volta sorpassato da Tamburini e Naspetti. Tamburini al 35 giro ha tentato con maggiore decisione, all'esterno della cuna del Traliccio, ma le due Dallara si sono agganciate e a farne le spese è stato proprio il pilota di Arezzo che ha distrutto la sua vettura contro il guard-rail. Il pubblico ha dimostrato di non gradire molto il ritiro del suo beniamino. Classifica: 1. Martini (Dallara Ar) 61 giri in 50'32"633. media di 119,480 kmh: 2. Naspetti (Dallara Ar); 3. Gimax Jr (Dallara Ar); 4. Colciago (id); 5). Schiattatila (id). Nel campionato sono in testa Martini e Tamburini a 9 punti. Motocross — Tre prove mondiali. Nella classe 500 a Sittendorf in Austria successo in entrambe le manches dell'inglese David Thorpe (Honda). Nella prima ha preceduto Nicoli e Magarono (Kawasaki). Nella seconda Carlqvist e Liles. Nella classe 250 bella affermazione in Francia di Andreani (Honda) nella seconda frazione, mentre la prima era andata all'inglese Whatley (Suzuki). La Cagiva di Strijbos ha invece dominato la gara della 125 a MU1 (Olanda). r. s.

Luoghi citati: Arezzo, Austria, Francia, Magione, Mu1, Olanda