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Vietato passare inosservati Tante idee dai piccoli carrozzieri per personalizzare una vettura Vietato passare inosservati TORINO — Il desiderio di nuove apparenze non si esaurisce al Salone di Torino nell'opera di Bertone, Giugiaro e Pininfarina. Un mondo di esteriorità alternative alla produzione di serie si scopre in concept-car quali la «Puro» di Michelotti, ed in questo caso il termine •design' va inteso nel suo pieno significato anglosassone dì •progetto globale», oppure in più semplici esempi di istyling* che tentano di impreziosire con un'impronta esclusiva vetture di grande diffusione. Ed ancora, l'abilità nella ricostruzione di auto storiche emerge dalle fedelissime .Alfa 6C 2500 SS corsa» del '39 e 'Fiat 514- del '32 realizzate dalla Autocostruzioni S.D. di Nichelino. Lo Studio Michelotti ha progettato, in collaborazione con la Nova Progetti e VAlba.Tech, un telaio dalle caratteristiche di un'auto da competizione e lo ha •vestito' con una carrozzeria in fibra di vetro, ove due posti secchi sono circondati da una cupola trasparente che scorre verso la parte posteriore e può essere fissata in | tale posizione per una guida all'aria aperta. Il veicolo potrebbe essere prodotto in serie limitata e consentire, favorito dal 4 cilindri turbo Alfa Romeo (155 cv) e dal peso estremamente 'contenuto (650 kg), prestazioni interessanti ed emozioni tipo 'Sport' Anni 60. ÀI suo fianco Michelotti espone «Losna», un prototipo a propulsione elettrica alimentato da 14 batterie in grado di raggiungere i 120 km/h. Nello stand Dimensione Design, Tom Tjaarda raffigura una gran turismo che suggerisce prestazioni ed aerodinamica (Cx 0£6). Il modello in resina, costruito per la PPG, è stato realizzato dalla C.E.C.O.M.P. di Torino con sistemi computerizzati Cadi Cam. Un modello su meccanica Fiat «Ducato» a passo corto è la proposta della Ilca Maggiore per un veicolo a trazione integrale dalle ampie superfici vetrate e coda tronca. Oggetto fuoristrada nero e giallo dai tratti violenti è •Hunter' (ovvero •cacciatore') della Iad, derivato dalla •ImpacU presentata allo scorso Salone di Francoforte. Tutte le novità citate fino¬ ra rappresentano forme inedite e, sia pure ad un livello di intervento formale decisamente più moderato, altri due esempi evidenziano interessanti evoluzioni estetiche: la •Freely' di Savio e la •Oasi' della Tria Design. La prima interp.-eta «in Hoertó» una 'Panda 4x4' con un esteso piano di calpestio, alla stregua di una •coperta' nautica che può essere chiusa con una tenda. L'idea è del designer Paolo Martin, che è riuscito a creare un ambiente abitabile di 4,5 m3 con notevoli capacità di carico e di impiego come campo base mobile o per il tempo libero. La seconda immagina una Croma •familiare' con un •kiU concepito dalla A System di Milano. E' incredibile come la semplice sostituzione del portellone posteriore riesca a conferire un'accattivante personalità da station wagon alla grande berlina Fiat. Infine, nomi quali Boneschi, Coriasco, Giannini, Ilca Maggiore, Introzzi, Moretti, Scioneri. 'Artigiani' della carrozzeria che, lungi dalla pretesa di fare del •design-. trovano il loro pubblico in chi è disposto a spendere dal 4 al 10% in più per avere, peraltro scavalcando i lunghi tempi di consegna delle concessionarie, la versione 'personalizzata' di una vettura di grande diffusione. Le elaborazioni all'insegna della simpatia e del tempo libero che caratterizzano •Panda' tagliate e colorate affiancano con disinvoltura • Uno-, .Tipo; -Alfa 164-, • Thema' e 'Croma' che scelgono invece la strada di allestimenti preziosi. Ecco allora arredi in pelle od alcantara, ricche dotazioni accessoristiche, particolari esterni in colore vettura, vernici speciali dove l'inserimento di sostanze a base di mica crea un effetto •periato-. E, nella • Country» di Introssi, pannellature in legno naturale che cingono i fianchi di una Opel Omega Station Wagon. Ci permettiamo di obiettare che, in tanta ostentazione, l'eleganza della discrezione diventa sinonimo di buon gusto. Ma, a quanto pare, il pericolo maggiore che può capitare ad un automobilista è di passare inosservato. Roberto Piatti