Benetton verso quota 1500 Gft sempre più forte in Usa

Benetton verso quota 1500 Gft sempre più forte in Usa Per il gruppo di Treviso un utile netto di 99 miliardi Benetton verso quota 1500 Gft sempre più forte in Usa TREVISO — L'assemblea della Benetton Group ha approvato il bilancio 1987 della società, che si chiude con un utile netto di 98 miliardi e 706 milioni di lire, 13 miliardi e 101 milioni in più rispetto al 1986. Alla luce di questo dato — che emerge dalla relazione esposta da Gilberto Benetton agli azionisti — è stato deciso di assegnare un dividendo di 600 lire per ogni azione. La Benetton Group ha chiuso il 1987 con ricavi e proventi per 139 miliardi 282 milioni, contro i 111 miliardi e 126 milioni dello scorso anno. I ricavi totali del gruppo, come risulta dal bilancio consolidato, hanno superato i 1267 miliardi di lire con un utile netto d'esercizio di 130 miliardi e 291 milioni ed un cash flow di 149 miliardi e 458 milioni. Nel dibattito che ha preceduto la votazione sul bilancio è poi emerso che la società trevigiana ha cominciato anche il 1988 molto bene: a gennaio aveva già ordini per 1100 miliardi e conta di chiudere l'esercizio in corso con un fatturato attestato attorno ai 1500 miliardi di lire. Conclusa l'assemblea, i due consiglieri delegati della società Luciano Benetton e Aldo Palmeri hanno smentito ogni ipotesi di au¬ mento di capitale. «Potrebbe esserci se il mercato lo richiederà — ha precisato Paimeri — ma non sarà certamente gratuito». Per quanto riguarda le prospettive di uno sviluppo della presenza della società sui mercati di capitali stranieri, Luciano Benet- . ton ha confermato che entro l'autunno la società entrerà alla Borsa di Francoforte mentre l'ingresso alle Borse di Londra, Tokyo e New York procede «nei tempi stabiliti e senza alcuna forzatura». • GFT — Ancora una joint-venture Oltreoceano per il Gruppo finanziario tessile di Torino guidato da Marco Rivetti, che prevede per l'87 un fatturato di 1000 miliardi di lire e che realizza all'estero circa il 50% delle sue quote di vendita. La società torinese ha firmato negli Stati Uniti un contratto con lo stilista americano Joseph Abboud per la costituzione di una nuova società denominata J.A. Abboud Apparel Corp, che gestirà la progettazione, la produzione e distribuzione di linee complete di abbigliamento maschile e femminile ideate specificamente per il mercato Usa, a partire dalla primavera-estate dell'89.

Persone citate: Abboud, Aldo Palmeri, Gilberto Benetton, Joseph Abboud, Luciano Benet, Luciano Benetton, Marco Rivetti

Luoghi citati: Francoforte, Londra, New York, Stati Uniti, Tokyo, Torino, Treviso, Usa