La Stampa - Consultazione Archivio

Le Generali al contrattacco La società triestina sarebbe in questo momento la prima azionista di Midi Le Generali al contrattacco E in Borsa a Parigi imperversa la battaglia - L'alleanza con la Lazard - Perplessità in Francia sul matrimonio tra Midi e Axa assicurazioni - Scetticismo in Piazza Affari MILANO — Le Assicurazioni Generali sono il primo azionista della Compagnie du Midi. Grazie al sostegno ricevuto dalla banca d'affari francese Lazard. la compagnia di Trieste ha ormai ampiamente superato la soglia del 20% del capitale della Midi e. secondo alcuni ambienti finanziari parigini, sarebbe vicina al 30%. Mentre alla Borsa di Parigi imperversa la battaglia (anche ieri gli scambi sui titoli Midi sono stati vivacissimi), le Generali si limitano a confermare di essere in possesso del 13,61% del capitale della Midi, la cifra annunciata la scorsa settimana. Ufficialmente il maggior azionista della compagnia francese è la Paternelle (che fa capo alla stessa Midi) con il 20,5% dei diritti di voto. E l'alleanza con Lazard? •Da sempre abbiamo rapporti con Lazard — dicono a Trieste — e di solito opera per noi negli affari mobiliari in Francia: La banca, una delle più famose nel mondo, è una storica alleata della compagnia guidata da Enrico Randone. Le Assicurazioni Generali sono dunque passate al contrattacco dopo la decisione della Midi di fondersi con l'Axa Assurances, un altro importante gruppo assicurativo francese, in funzione antiscalata. Il progetto di fusione tra le due compagnie francesi non ha comunque mancato di suscitare serie perplessità in Francia, soorattutto per le divergenze e ,jli scontri che hanno spesso caratterizzato i rapporti tra il presidente della Midi, Bernard Pagezy, e quello dell'Axa. Claude Bebear. I due finanzieri, infatti, hanno a lungo litigato in passato per il controllo della compagnia di assicurazioni Providence. Ma il piano di unificazione tra Midi e Axa ha avuto un'immediata conseguenza, e questa potrebbe giocare a favore delle Generali, sull'emissione di obbligazioni con¬ vertìbili per 4.8 miliardi di franchi che la Midi aveva lanciato per difendersi da', rastrellamento del gruppo italiano. La Sbci, che guida il consorzio di emissione, ha sospeso il collocamento dei titoli. Perché? L'operazione era stata lanciata prima che fosse annunciata la fusione, con l'Axa e ora le cose sono profondamente muta' . La Sbci ha annunciato che entro il 4 maggio farà sapere se il collocamento continuerà o meno. Mentre negli ambienti borsistici italiani permane un certo scetticismo sull'operazione Iniziata dalle' Generali in Francia, nel quartier generale di Trieste si ostenta calma e fiducia. Novità, anche in merito a un eventuale aumento misto di capitale, ci saranno certamente il 9 maggio quando si riunirà il consiglio di ami.iinistrazione delle Generai. La partita Midi, comunque, è tutta da giocare. r. g-