Fiera in cerca di record di Gianfranco Fiori

Fiera in cerca di record Ancora tre giorni di rassegna: obiettivo 20,000 visitatori Fiera in cerca di record CON l'obiettivo di raggiungere 1 ventimila visitatori, proseguono ad Alba le manifestazioni della XII Fiera del vino di Pasqua. Giancarlo Montaldo, coordinatore, commenta: •L'afflusso del pubblico è stato consistente. Abbiamo notato nei visitatori molta curiosità. Non si limitano ad assaggiare, vogliono fare confronti. Crediamo che questa ricerca sia un fatto molto positivo. Presi d'assalto i vini giovani rossi e bianchi della vendemmia '87 con preferensa per quelli dolci come Brachetto, Moscato-. Mario Deltetto, uno degli organizzatori, dice: -E'stata molto apprezzata la decisione di destinare una sala agli operatori, ai ristoratori per una degustazione più attenta e professionale, cosa che non sarebbe possibile in mezzo al pubblico. Ci ha fatto piacere vedere molti giovani-. Ed ecco il commento di alcuni visitatori incontrati alla Fiera. Massimo Cianferoni, studente ventenne di Torino: -E' la prima volta che visito una fiera del vino. Mi incuriosisce. Anche i giovani hanno interesse per questa bevanda-. Marina Cabbai. di Torino, e Andrea Ghiretti, di Cividale del Friuli: -Siamo qui per caso. Transitando per Alba abbiamo notato le segnalazioni della Fiera. Siamo soddisfatti di esserci fermati-. Andrea Ghiretti aggiunge: -Vi sono alcuni tra i principali vini piemontesi come il Barolo che già conoscevo. Di altri non avevo mai sentito parlare. Li assaggio volentieri-. Fra i turisti r.nche un americano. Marco Minasso, abitante a New York. -Sono ad Alba in visita a parenti e ne approfitto per vedere la fiera. Fino a 10-15 anni fa i vini piemontesi erano poco conosciuti a Neiv York. Ora. alcuni come Barolo e Asti Spumante sono molto noti-. Paolo Fenocchio e Marco Ferrerò, enotecnici albesi: -I vini sono ben presentati, anche se tutto è migliorabile. Secondo noi però ciò che do¬ vrebbe progredire è la mentalità del produttore langarolo che non ama esporsi. In Francia, ad esempio, i produttori partecipano in massa a manifestazioni come questa-. Ed ecco ancora altri commenti. Mario Barra e Giuseppe Taramazzo di Cevi, esprimono un giudizio positivo. -Forse sarebbe ancor più interessante se vi fossero non solo i vini locali, ma un po' tutti quelli piemontesi-, dicono. Giuseppe Antonione e la moglie Caterina Scar- zello. di Bra. Giovanni Antonione ed Irene Rinaldi, di Torino. Francesco Rinaldi e Felicina Taricco. di Novello, fanno parte di una comitiva venuta ad Alba proprio per visitare la Fiera. -Ne approfittiamo per assaggiare, farci un'idea per scegliere poi i tini da acquistare-. Mario Cerigo. sindacalista albese: -E' auspicabile die Alba, città del vino, riesca ad inserirsi con le sue manifestazioni in un filone nazionale-. Tra le cn'.iche mosse vi è quella pi-r l'assenza di alcu¬ ne grandi firme dell'enologia albese, la non presenza degli espositori in Fiera. Risponde Montaldo: -Quest'anno abbiamo avuto una partecipazione molto più consistente de: produttori rinomati. C'è ancora chi non aderisce, forse perché non ama i confronti Per quanto riguarda i produttori, i prossimi anni cercheremo di assicurarne la presenza almeno per una o due giornate per favorire i contatti con i consumatori-. Positivamente è stato giu¬ dicato invece il tentativo di abbinare la rassegna a momenti ricreativi, di feste intorno al vino, evitando cosi di fare della Fiera di Pasqua una manifestazione troppo tecnica e seriosa. Questa sera la Fiera prosegue con un ironico incontro (Sala congressi ore 21): •In vino veritas-, confessioni e conversazioni semiserie di protagonisti e non attorno al vino. Alle provocazioni di Sergio Miravalle (giornalista de "La Stampa"), risponderanno Carlo Liedholm (produttore di vino a Cuccaro Monferrato, figlio dell'allenatore della Roma). Flavio Accornero (enotecnico di Viarigi. importatore di vino cileno). Gianni Legnani (responsabile immagine dello Champagne in Italia). Livio Berruti (ex campione olimpionico). Claudia Ferraresi Locatelli (pittrice e produttrice di La Morra). Claudio Perosino (cabarettista), Alberto Merlati (ex giocatore nazionale di pallacanestro), Giovanni Monchiero (Gazzetta d'Alba). Laura Nosenzo (direttrice de "Il Tanaro"). Vittorio Fenocchio (la maschera torinese Gianduia). Domani mattina (ore 11) l'Accademia della Vigna Bianca e della Vigna Rossa, che ha sede a Milano, darà vita ad una seduta dimostrativa nell'ambito del premio nazionale Bancarel-Vino. Per tutto il pomeriggio di domani sfileranno per le vie cittadine bande musicali e gruppi folk. Gianfranco Fiori