Cremlino di Emanuele Novazio

Cremlino Cremlino un grande articolo: quello poi apparso sul quotidiano del partito della Repubblica russa. Gorbaciov era in Jugoslavia, in quel momento: Ligaciov ne avrebbe approfittato anche per «diffondere» quel testo, per farlo commentare da molti Comitati periferici del pcus. Al suo ritorno, e in assenza di Ligaciov, Gorbaciov avrebbe perciò convocato una prima seduta straordinaria del Politbjuro, della quale non si è avuta comunicazione alcuna. E Ligaciov, assente, sarebbe stato biasimato. Una seconda seduta sarebbe seguita di 11 a poco; immediatamente prima della pubblicazione, sulla Pravda del 5 aprile, di una durissima replica all'articolo di Sovietskaja Rossja, giudicato dal quotidiano del pcus un «manifesto» antl-peresrrc^fca. In quell'occasione sarebbe stato deciso di togliere il controllo dell'ideologia e le responsabilità nell'organizzazione della Conferenza a Ligaciov, presente alla seduta. Subito dopo, molti giornali hanno avviato la pubblicazione di lettere e testimonianze fortemente polemiche con l'articolo di Sovietskaja Rossja. Ma, come rivelava ieri la Komsomolskaja Pravda, proprio in quel giorni la televisione di Leningrado diffondeva trasmissioni in favore di quelle tesi filostaliniste. Senza che nessuno, in città, rispondesse: «42 contrarlo — scrive 11 giornale — si organizzarono conferenze a sostegno dell'articolo*. Da allora, lo scontro si è intensificato in tutto il Paese, al centro e In periferia. E Gorbaciov ha reagito, ancora una volta, attaccando: convocando al Cremlino, come ha reso noto mercoledì sera l'agenzia Tass, 1 responsabili del pcus nelle 15 Repubbliche, nei territori e nelle Regioni dell'Urss. Come mal era accaduto prima. E, particolare significativo, in tre cornate, 1*11,11 14 e il 18 aprile; dividendo cioè a gruppi gli interlocutori. Quasi a volersi cautelare. Le fila di questo scontro ancora misterioso in molti suoi aspetti (ieri sera non c'è stato comunicato sul Polttbjuro: segno che la riunione non si è svolta, o che è andata per le lunghe?) conducono, tutte, alla Conferenza di giugno. Ce la farà, Gorbaciov? Ieri lo scrittore Iuri Andreev scriveva su Sovietskaja Kultv.ra: «Non C'è alcuna garanzia di un successo dei riformatori. 1 conservatori potrebbero farcela, perché in questa fase di preparazione fanno di tutto per assicurarsi la maggioranza dei delegati. Se ci riuscissero, sarebbero in grado di decidere il futuro del Paese*. Emanuele Novazio

Persone citate: Gorbaciov, Iuri Andreev, Ligaciov

Luoghi citati: Jugoslavia, Leningrado, Urss