I dirigenti palestinesi assassinati in 15 anni

I dirigenti palestinesi assassinati in 15 anni Una lunga catena di agguati, con decine di vittime I dirigenti palestinesi assassinati in 15 anni Ucciso a Roma un portavoce, a Lisbona l'inviato all'Internazionale socialista Questa la cronologia dei principali attentati contro dirigenti palestinesi negli ultimi quindici anni: 25 gennaio 1973: Hussein Bashir Abul Kheir, rappresentante dell'Olp a Cipro, viene ucciso con una bomba, 10 aprile 1973: uccisi tre leader palestinesi a Beirut 3 gennaio 1977: davanti alla libreria araba di Parigi viene ucciso il direttore Hammud Uld Suleh. 15 giugno 19*8: nel Kuwait viene assassinato Ali Yassine, direttore dell'ufficio Olp. 3 agosto 1978: nella sede Olp di Parigi viene ucciso Ezzedine Kalak e un suo assistente. 23 marzo 1979: ucciso a Cannes Zuheir Mohsen. 15 dicembre 1979: assassinati a Cipro due membri dell'ufficio Olp a Nicosia. 17 gennaio 1980: ucciso il gestore della libreria araba di Parigi, Yossef Mubarak. 10 ottobre 1981: assassinato a Roma il responsabile inlormazioni Olp. Majed Abu Charar. 7 dicembre 1981: assassinato a Beirut Kayall, responsabile Olp. 17 giugno 1982: assassinio a Roma di un giornalista e di un dirigente dell'Olp, Kamal Hussein. 23 luglio 1982: ucciso a Parigi Fadi Dani. 10 aprile 1983: ucciso a Lisbona Issam Sartawi, delegato Olp al Congresso dell'Internazionale socialista. Giugno 1986: un commando di killer assassina Khaled Ahmed Nazal ad Atene, leader del Fronte democratico per la liberazione della Palestina. 22 ottobre 1986: il generale Abu Ghazala, tra i collaboratori più vicini ad Arafat, nonché membro del Parlamento palestinese, muore nell'esplosione della sua auto \tane. 14 febbraio 1988: Il «colonnello» Marwan Kayyalt, il «tenente colonnello» Mohammed Tamini e il «comandante» Mohammed Buhais, tutti e tre membri di spicco dell'Olp. saltano in aria con una bomba telecomandata a L8-.u:ca (Cipro). Stavano trattando l'acquisto di una nave per far rientrare in Israele profughi palestinesi.