La lunga marcia di Hachette di Enrico Singer

La lunga marcia di Hachette Con l'acquisto di Diamandis punta al primato nei periodici La lunga marcia di Hachette DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — n gruppo editoriale Hachette continua la sua scalata in terra americana. Dopo l'opa lanciata su Grolier (casa-leader nel settore delle enciclopedie), ha messo a segno un colpo grosso nel campo dei periodici. Per quasi 900 miliardi di lire ha acquistato la Diamandis Communications, settimo gruppo di stampa stanunitense. che pubblica una decina di riviste specializzate (auto, nautica, musica, fotografia) e il mensile Woman's Day, uno dei colossi della stampa femminile che vende da solo sei milioni di copie. E' un'operazione che proietta Hachette al primo posto mondiale nel settore dei periodici e che rafforza la sua terza posizione assoluta come gruppo editoriale dietro il gigante tedesco Bertelsmann e l'americano Simon anc Shuster. La delusione subita poco più di anno fa in Francia, quando il governo Chine le preferì l'industriale del cemento Francis Bouygues nr l'asta per la privatizzazione della rete televisiva di Stato Tf-1. è ormai dimenticata. Anzi, la sconfitta in casa si è trasformata in una vittoria in campo inU-rnazionale proprio grazie al «bottino di guerra» che Hachette aveva raccolto in vista dell'acquisto di Tf-1. Più di tre miliardi di franchi che nonno consentito alla società di Jean-Luc Iagardère di muoverai sul mercato con la sicurezza di chi può offrire pagamenti caih. Per l'operazicr.e-Diamaiidis (complessivamente 4 miliardi di franchi), comunque, Hachette ha agito con partners vecchi e nuovi che costituiscono — e questo è l'altro aspetto originale — un polo multimedia di statura Internazionale sempre più agguerrito. L'acquisto della casa editrice americana è passato attraverso la filiale Usa di Hachette (Hachette Publications Inc.) che olà pubblica le edizioni americane di Elle e di Première in società con il gruppo Murdoch. E, naturalmente, in •cordata» con l'editore francese Filipacchi che già è associato a Hachette a livello del 18%. In più, per non gravare il costo dell'operazione sulle sole capacità finanziarie francesi, nel montaggio è entrata la banca americana Chase Manhattan. A questo punto, il settore stampa di Hachette-Fiiipacchi, è diventato un impero che pubblica più di 70 riviste in dieci lingue diverse. Enrico Singer

Persone citate: Filipacchi, Francis Bouygues, Shuster

Luoghi citati: Francia, Parigi, Usa