Afghanistan si firma l'accordo senza pace di Alfredo Venturi

Afghanistan, si firma l'accordo senza pace Shultz e Shevardnadze a Ginevra - Kabul e Islamabad siglano su tavoli separati Afghanistan, si firma l'accordo senza pace DAL NOSTRO INVIATO GINEVRA — Si firma oggi, nella sala del consiglio al Palazzo delle Nazioni, sede di rappresentanza degli uffici ginevrini dell'Orni. Si firma l'accordo in base al quale più di centomila soldati sovietici lasceranno l'Afghanistan, mentre milioni di profughi potranno tornare in patria. Purtroppo non è un trattato di pace, e la guerra continuerà a divampare fra le montagna afghane. J. comandanti; della resistenza; ! riuniti nel loro santuario pakistano, lo hanno riaffermato: l'accordo di Ginevra, dicono per una volta unanimi i capi dei sette gruppi alleati, non ci vincola affatto. Tuttavia l'accordo è importante: Io è perfino nei suoi aspetti paradossali. Abdul Wakil e Zain Noorani, ministri degli Esteri afghano e pakistano, firmeranno su due tavoli separati. Perché ufficialmente si ignorano: il governo di Kabul non é riconosciuto da quello di Islamabad. Eppure sono stati loro, con l'accorta mediazione dell'ecuadoriano Diego Cordovez per conto delle Nazioni Unite, i protagonisti formali della trattativa. Essi firmeranno tre documenti: il primo li impegna alla non ingerenza, il secondo dispone il rimpatrio volontario- del profughi, nel fi,, itìrl*. _diw un.. altro i^PÌftbferflVKUo£dett'Armata Rossa. C'è poi un quarto documento, ma non saranno Wakil e Noorani a firmarlo. Lo sigleranno i loro colleghi di Mosca e Washington: Eduard Shevardnadze, che è arrivato ieri sera a Ginevra, e George Shultz che arriverà stamane. Esso contiene la garanzia delle superpotenze. Questo impegno russo-americano certo trasfor¬ ma quei documenti in un accordo serio. Ma non in un buon accordo, suscettibile di spianare la via verso la pace. Infatti è vero che i russi se ne andranno, ma è anche vero che continueranno a rifornire di armi i loro alleati di Kabul. Come avrebbero potuto, diversamente, imporre il disimpegno? E se i russi contineranno a mandare armi ai governativ£~gir~americani continueranno a rifornire i ribelli 'I'ranjontet^ u il'irxitesiRjdqlla «simmetria negativa», cioè non più armi alle parti contrapposte, si è imposta la «simmetria positiva»: un equilibrio armato e costantemente verificato. Insomma, la garanzia che la guerra continua. Ieri Frank Carlucci. ministro americano della Difesa, lo ha ripetuto: fino a quando i russi armeranno Kabul noi armeremo i «combattenti della libertà». La vigilia di questa cerimonia ginevrina è stata agitata. Ieri i servizi segreti americani hanno fatto sapere che dall'Unione Sovietica altri quindicimila soldati stanno entrando in Afghanistan. Che succede? Niente paura: sono le unità destinate a proteggere le truppe in ritirata. Qualche preoccupazione, Invece, per un'altra notizia, secondo cui i ribelli •avrebbero attaccato una colonna russa in ripiegamento. Ma al nemico che fugge, non si usa fare ponua*oro? 'J* Non è facile fare accettare ai mujaheddin, alle prese con la loro guerra santa, le accortezze di una tattica prudente. Come tutti gli strumenti diplomatici, anche quello che si firma oggi a Ginevra alla presenza di Javier Perez de Cuellar, segretario generale dell'Onu. sarà al centro di molte tempeste interpre¬ tative. Anche per questo l'euforia internazionale attorno a questo accordo appare un po' sproporzionata al suo contenuto. La sua reale importanza trascende il suo oggetto, cioè l'Afghanistan. Come ha dichiarato ieri Micnail Gorbaciov ricevendo un gruppo di uomini d'affari americani, l'accordo stabilisce un precedente in materia di «interazione costruttiva» fra? Kosca e Wa4 shington e secondo il capò del Cremlino- potr?) servire ai risolvere 'nùjlt^ sii uazioni. A questo ha portato l'evidente volontà -—ietica di uscire da quella sanguinasti palude: dopo uri --rricio di forse ventimila morti. Per gli afghani, r'ue di morii ne hanno avu'.i un milione aon è ancora tempo di .luona: semplicemente d'oi a in avanti la guerra se la faranno da sé. Alfredo Venturi