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Zampini dai carabinieri «Ho fatto tante denunce» Zampini dai carabinieri «Ho fatto tante denunce» La denuncia di Adriano Zampini nei confronti di un assessore che gli avrebbe chiesto 50 milioni di tangente e. diventata un «pieno». Nessun esposto scritto era stato presentato ai carabinieri fino a ieri pomeriggio. In serata Zampini è stato visto entrare al Nucleo di polizia giudiziaria dei carabinieri, in corso Umbria. Prima nega, poi spiega: «Ho parlato a lungo con un ufficiale, ho portato documenti e ho fatto diverse denunce: Anche quella contro l'assessore? Zampini non smentisce: 'Ricevo informazioni e le passo alla giustizia. Faccio il mio dovere di cittadino: Il 'faccendiere, aveva annunciato l'esposto giovedì, durante una conferenza stampa. Secondo la sua abitudine, spargendo a piene mani il sospetto su tutto e su tutti, senza mai, perù, il conforto di una prova, il protagonista dello scandalo delle tangenti aveva all'improvviso scosso l'uditorio: 'Un anno fa un assessore mi ha chiesto SO milioni per aiutarlo in un affare. Per la verità, li ha chiesti, tramite un suo collaboratore, ai miei avvocati. Risposi che certe cose non le faccio più. Non posso rivelare il nome dell'assessore, tanto lo conoscete già tutti. Ho denunciato il tutto ai carabinieri. Chissà che fine ha fatto la pratica Ma esposti non ne erano mai arrivati Ieri, nella seduta di giunta è stata affrontata la questione sollevata dall'assessore ai servizi demografici, Lodi, con una lettera al sindaco: «La settimana scorsa Zampini ha rilasciato dichiarazioni che, mi pare, superano la soglia della diffamazione. Bisogna tutelare l'istituzione comunale: Tema della discussione di giunta: «Si deve o no querelare per diffamazione il protagonista dello scandalo delle tangenti?'. E' scaturita, almeno per ora, una decisione «attendista». Che è stata motivata cosi: «Dei problema si è parlato poco perché tutto sommato non è poi di così grande rilevanza. C'è chi ha suggerito di presentare un esposto perché si faccia chiarezza su questa nuova trovata di Zampini e chi, al contrario, ha osservato che sporgendo subito querela si finirebbe per dare troppa importanza a quel signore: Premesso che l'amministrazione è certa di aver sempre operato correttamente, il sindaco ha aggiunto: «Le insinuazioni di un personaggio screditato ed in cerca di pubblicità non ci toccano. Per quel che ha dichiarato è certamente responsabile del reato di "oltraggio a corpo politico"». Il processo d'appello per la tangenti-story riprende stamane: la corte presieduta dal dott. Pempinelli si pronuncerà sulle eccezioni presentate dai difensori. Adriano Zampini diserterà l'udienza. 'Perché — ha annunciato — sarò a Roma per partecipare alla trasmissione "Samarcanda". Venerdì, invece, mi presenterò. Anch'io, forse, avrò qualcosa da dire sulle dichiarazioni del sindaco sul mio conto: