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Contratto giornalisti «Nessuna schiarita» Incontro-scontro tra Giovannini e la Del Bufalo Contratto giornalisti «Nessuna schiarita» Il presidente Fieg: troppi vincoli - La segretaria Fnsi: sono pretesti ROMA — Nessuna schiarita sulla vertenza per il contratto dei giornalisti. Cosi almeno ha affermato ieri il presidente della Federazione editori giornali (Fleg), Giovanni Giovannini; né più ottimistiche sono state le dichiarazioni della segretaria del sindacato giornalisti (Fnsi), Giuliana Del Bufalo. I due leaders. avversari nella trattativa, erano presenti alla mostra-convegno della Fieg e, oltre agli interventi ufficiali hanno risposto alle domande sullo stato della vertenza. Giuliana Del Bufalo ha parlato di disponibilità alla ripresa della trattativa: può essere considerata una schiarita? 'No — ha risposto Giovannini —. E' una disponibilità che nasce dalla mia dichiarazione tendente a favorire un incontro tecnico ri¬ stretto, per esaminare la piattaforma e vedere se possono cadere le clausole che vorrebbero limitare la libertà degli editori di stampare i giornali dove e quando vogliono»: E' questo il motivo della rottura? « Certo, se una Federazione degli editori dovesse firmare un contratto ~ con questa clausola, non sarei io ad apporre la firma sotto quell'accordo. C'è un solo giudice del giornale ed è il lettore. Nella piattaforma invece sono previsti tanti giudici che priverebbero l'editore della sua libertà». A distanza. Giuliana Del Bufalo ha replicato: »A noi non è pervenuta nessuna proposta di incontro, ma saremo comunque lieti di sederci di nuovo al tavolo delle trattative. Non è però in sede tecnica che potrebbe essere modificata, su aspetti sostanziali, la piattaforma. Queste operazioni — e Giovannini lo sa — possono essere esaminate solo a livello della massima rappresentanza sindacale». Qual è il motivo principale dello scontro? «Loro dicono che Veditore può stampare tutto. Noi diciamo che il direttore deve restare la persona che decide, nella sua piena responsabilità, quale garante dell'autonomia del giornale. La verità è che al loro interno ci sono due partiti, uno dei quali è favorevole alla ripresa delle trattative. Allora, non potendo risolvere il dilemma, assumono atteggiamenti provocatori nella speranza che si rompa il fronte dei giornalisti disposti a scioperare. Naturalmente si tratta di una pura illusione». Roma. Il presidente degli editori Giovanni Giovannini scherzai con II segretario dei giornalisti Giuliana Del Bufalo durante l'inaugurazione del convegno «Il quotidiano a 360 gradi»